Un piccolo alimentari di paese, come se ne vedevano tanti e come se ne vedono sempre meno. Infatti «una volta eravamo quattro o cinque in paese, ma ora sono rimasta solo io». Lo afferma la signora Mariangela, che da ormai trentatré anni manda avanti il suo negozio nel centro di Besano.
Ma, dopo oltre quarant’anni di lavoro, è giunto anche per lei il momento di godersi la meritata pensione. Ma cosa c’è che la blocca dal chiudere definitivamente il suo negozio? Il timore di lasciare la clientela, soprattutto quella più in là con l’età, senza quello che lei definisce «un servizio per il paese».
«Lo faccio per le persone di Besano: se io chiudo, qui rimangono senza niente - afferma la signora Mariangela - Il servizio va dato, soprattutto per le persone anziane. Se io chiudo bisogna andare a Porto Ceresio o a Bisuschio a fare la spesa, e ovviamente tante non ne hanno la possibilità».
Come si può leggere sul foglio appiccicato all’ingresso del suo negozio, l’attività è in vendita. «Non è che la vendo, la svendo proprio. Lascio dentro tutto: banco, affettatrice, bilance, scaffali, freezer… proprio per incentivare l’acquisto. Ho anche la licenza per la cartoleria, perciò si può anche riorganizzare lo spazio in maniera diversa».
All’appello ha contribuito anche il sindaco di Besano, Leslie Mulas, che dal suo profilo Facebook ha lanciato un messaggio: «I cosiddetti negozi di vicinato hanno vissuto negli ultimi vent’anni un'ecatombe. Besano sconta il fatto di essere un paese tranquillo, ma allo stesso tempo questo diventa un handicap per le attività commerciali. Eppure non mi rassegno all'idea che non vi siano persone che vogliano rilevare un'attività di paese che potrebbe dare tanto alla comunità, magari ampliando i servizi».
Mariangela concorda sul fatto che essere in un paesino incide parecchio: «La cerchia è sempre quella, ma con quella cerchia mangi, non è un caso se l’ho fatto per trentatré anni».
Nelle scorse settimane qualche timido approccio da parte di qualcuno c’è stato, ma, si sa, oggi non è facile trovare le condizioni ideali per rilevare un’attività. «Non so se dipende dalle banche che non fanno fidi. Poi ci vuole anche la voglia di fare sacrifici, e i giovani non è che ne abbiano tanta. È vero che il lavoro manca, ma la voglia di lavorare anche».
Perciò, per chiunque sia interessato a lanciarsi in una nuova avventura commerciale, la signora Mariangela è lì, nel cuore di Besano, pronta a godersi una tanto attesa pensione.