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Eventi | 27 settembre 2022, 10:44

“Musica per Stare Bene” con Varesevive

I grandi nomi della musica classica per il primo dei concerti di beneficienza organizzati per sostenere il Comitato di Varese, Gazzada Schianno e Tradate della Croce Rossa Italiana e il progetto “Il faro” della Fondazione Giacomo Ascoli

“Musica per Stare Bene” con Varesevive

Sabato 8 ottobre, alle ore 21, in Basilica di San Vittore a Varese il primo dei due concerti che compongono “Musica per Stare Bene” la nuova iniziativa di “Varesevive”.

Appena concluso l’ultimo concerto della stagione “Il dono della musica”, l’Associazione Varesevive porta nuovamente a Varese la grande musica, questa volta con solisti che compongono il prestigioso scenario internazionale della musica classica, accompagnati dall’orchestra della città e con uno scopo chiaramente sociale.

“Musica per Stare Bene”, iniziativa sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, da Wolters Kluwer Tax and Accounting Italia, dall’Otto per Mille Valdese e dal LIONS Club Varese Insubria, si propone di contribuire ad accendere i riflettori sui molteplici e importanti progetti e servizi, gestiti quotidianamente dal Comitato di Varese, Gazzada Schianno e Tradate della Croce Rossa Italiana, e dalla Fondazione Giacomo Ascoli.

«Lo scopo dell’evento è duplice: raccogliere offerte a favore delle attività delle due realtà impegnate nel nostro territorio, e insieme sensibilizzare privati e aziende al loro sostegno» queste le parole dirette e chiare di Giuseppe Redaelli, presidente di Varesevive che si augura che «la presenza del Maestro Fabio Bagatin e di un solista d’eccellenza come Francesco De Angelis innalzino l’attrattività dell’evento e possano coinvolgere, oltre agli appassionati di musica, anche quella fascia della popolazione di Varese più sensibile alle problematiche sociali della città e, di conseguenza, più propensa alla donazione. L’obiettivo che insieme al Comitato di Varese, Gazzada Schianno e Tradate della Croce Rossa Italiana ci poniamo è sì quello di raccogliere offerte la sera dell’evento, ma soprattutto di instaurare relazioni con donatori che vogliano prendersi a cuore e sostenere nel medio e lungo termine i servizi gestiti dalla Croce Rossa».

A seguire l’immediata reazione di Angelo Michele Bianchi, Presidente del Comitato di Varese, Gazzada Schianno e Tradate, che risponde alla generosità delle azioni e delle parole dimostrate dagli organizzatori, e replica: «Siamo molto grati all’Associazione Varese Vive, alla Fondazione Comunitaria del Varesotto, a Wolters Kluwer, all’Otto per Mille Valdese, al Maestro Fabio Bagatin, all’Associazione Cameristica di Varese e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa che ci sosterrà negli impegnativi e numerosi servizi ai quali siamo chiamati ogni giorno come Croce Rossa Italiana. Oltre agli interventi di emergenza-urgenza, alle attività di formazione e informazione, con la nostra area sociale contribuiamo ogni giorno alla lotta contro la povertà e la grave emarginazione sociale. Supportiamo le persone vulnerabili a partire dai loro bisogni primari (la casa, il cibo, il vestiario), promuovendo, al tempo stesso, azioni mirate all’orientamento della persona e all’inclusione sociale e lavorativa della stessa».

Sono moltissime le attività gestite dal Comitato di Varese della Croce Rossa Italiana, che nonostante gli ultimi due anni difficilissimi a causa della situazione pandemica che ha afflitto tutti noi, non si è fermato un solo giorno: dalla fornitura di pasti alla Mensa Solidale, alla assistenza psicologica a distanza; e ancora i trasporti sanitari di anziani o disabili con difficoltà motorie per le visite mediche, e la fornitura di generi alimentari alle famiglie bisognose… sono solo alcuni degli impegni che giorno per giorno vedono impegnati gli oltre seicento volontari e i dipendenti che indossano l’emblema della Croce Rossa nella nostra città.

«La Croce Rossa Italiana - conclude Bianchi - è da molto tempo un’istituzione privata e quindi non gode più di finanziamenti pubblici. L’avvio del progetto della Mensa Solidale ha richiesto l’accesso ad un mutuo ventennale… Continuare ad erogare la prestazione della mensa solidale a sostegno e supporto della cittadinanza ed estinguere, almeno parzialmente o totalmente, il mutuo in essere: sono questi gli obiettivi della Croce Rossa Italiana di Varese, ma con l’arrivo della pandemia se ai costi per i dispositivi di protezione sommiamo le mancate entrate che hanno sempre alimentato l’azione della Croce Rossa, i conti sono presto fatti. Al netto di fiere e manifestazioni, è difficile, se non quasi impossibile, riuscire a saldare il debito residuo».

Infine il pensiero di Giorgio Zanzi, ex Prefetto di Varese e oggi consigliere del Comitato di Varese della Croce Rossa: «Per sensibilizzare la popolazione, promuoviamo campagne di raccolta fondi indirizzate a privati e persone giuridiche mediante un’opera di comunicazione e attraverso canali multimediali con l’invio di e-mail, l’uso dei social network o con news sul sito internet, oppure con la promozione di eventi pubblici e altri strumenti di diffusione mediatica».

Varesevive intende raccogliere l’appello del Comitato di Varese, Gazzada Schianno e Tradate della Croce Rossa Italiana organizzando un evento di prestigio a scopo benefico che si augura possa avere una ampia affluenza e quindi sostegno.

Redazione

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