Le previsioni metereologiche prevedono pioggia e instabilità anche nelle prossime ore sulla Lombardia, ma la siccità nella zona del Verbano continua purtroppo a imperversare, rendendo la situazione ancora critica.
Secondo l'Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici che si è riunito il 21 settembre all'Autorità Distrettuale del Fiume Po-Mite, nella nostra regione lo scenario idrologico vede ancora ben presenti le criticità preesistenti, con quote registrate ancora ben al di sotto della media del periodo.
Nei grandi laghi le precipitazioni hanno favorito una lieve ripresa dei livelli con valori che in ogni modo si attestano al di sotto della media stagionale: il Lago Maggiore ha ora il 24% di riempimento, il Lago di Como il 15% e il Lago di Garda il 23%.
«Non c’è dubbio che la criticità permane tutt’ora e non siamo ancora rientrati nella situazione normale – ha evidenziato in chiusura di Osservatorio il Segretario Generale di ADBPo Alessandro Bratti -. Il miglioramento della situazione idrologica è stato leggerissimo e quindi permangono criticità evidenti in ampie aree del distretto; ci sono diversificazioni territoriali molto capillari, in taluni casi da provincia a provincia e dunque il quadro, se da una parte migliora sensibilmente, dall’altra va verificato subito dopo le previste piogge per comprendere la reale condizione in chiusura del periodo ed in previsione futura».
Al termine dell’Osservatorio l’ingegner Andrea Colombo di ADBPo ha pertanto comunicato che «l’indice di severità idrica a livello distrettuale diventa medio con precipitazioni, anche se la situazione rimane ancora significativamente critica su numerose aree della parte occidentale lombarda e piemontese del distretto».
Durante l’incontro il settore idroelettrico ha comunicato che anche nel mese di agosto il deficit idrico ha causato una mancata produzione di energia idroelettrica pari al 40% rispetto all’anno precedente.