Settantamila euro per rendere la Biblioteca di Castellanza più smart e accogliente

La Biblioteca Civica di Castellanza amplia i propri servizi e mette a disposizione degli utenti la rete internet potenziata e maggiori spazi per lo studio e l’attività di ricerca, sia individuale che di gruppo. Queste le principali novità: rete Wi-Fi ad accesso gratuito tanto all’esterno quanto all’interno della Biblioteca: piazzale, piano terra e 1° piano; la Sala Conferenze diventa anche Sala Studio. L’ambiente è stato dotato di 12 nuovi tavoli mobili che consentono di ospitare contemporaneamente fino a 48 persone. Sono state sostituite tutte le tende parasole e quelle oscuranti; sono stati migliorati i punti luce e garantiti gli accessi alla rete elettrica per i dispositivi personali; sono stati installati alcuni pannelli fonoassorbenti.

A complemento dei lavori sono state eseguite opere di tinteggiatura che hanno riguardato anche la Saletta studio, già presente al piano superiore, che ora si presenta più confortevole. La spesa sostenuta ammonta complessivamente a circa 70mila euro. Sono stati usati prevalentemente Fondi statali messi a disposizione per contrastare il disagio giovanile in fase post-pandemica.

«I lavori che oggi vengono presentati si configurano per le potenzialità che schiudono come una tappa significativa nella vita della nostra Biblioteca civica - ha dichiarato Davide Tarlazzi, assessore alla Cultura del Comune di Castellanza - Si tratta di una rilevante operazione culturale perseguita dall’Amministrazione cui appartengo. Viene consegnato alla città un luogo di studio, approfondimento e perfezionamento rinnovato e potenziato.

L’obiettivo per cui si è lavorato è stato quello di sviluppare i caratteri di un’istituzione moderna e rispondente alle esigenze attuali. Ringrazio molto gli uffici comunali dei settori Opere pubbliche, Cultura e Informatica - guidati dall’arch. Ferraro, dalla dott.ssa Ramella e dal dott. Colombo - per il lavoro svolto con determinazione. Sono grato anche alla direttrice della Biblioteca, la dott.ssa Maini, e a tutto il suo team per l’attenzione e la passione con cui hanno seguito questa delicata fase.

In particolar modo ai ragazzi e giovani rivolgo l’invito ad abitare sempre più gli spazi della Biblioteca civica dove possono trovare tutto ciò che serve per formare il loro sapere, la loro cultura, il loro pensiero. Una biblioteca è per definizione un luogo per la crescita, per il futuro: una dimensione che appartiene innanzitutto a loro».