Un anno fa si spegneva a 65 anni Ave Corvi, il "fiore" più bello di Varese. E anche il più robusto, visto che sopravvive e sopravviverà ancora nel cuore di tutti, non solo ai Giardini Estensi dove fu messa a dimora da Daniele Zanzi una rarissima magnolia e quelle orchidee di cui Ave era un cultore.
Oggi, dodici mesi dopo quel 18 aprile 2021 che ce l'ha portato via, lo ricordano il fratello Giovanni e la Fioraia Corvi, che continua a sbocciare e attirare tutti i varesini, come accade da più di un secolo, prima alle Bettole e poi in corso. Nel cuore della Città Giardino il sorriso e la "lezione" di Ave - una "rosa" con le sue bellissime spine che pungevano soltanto per il bene comune - rimangono vivi e indimenticabili.
«Ciao Ave, è un anno che non ci sei più fisicamente ma sei sempre presente nel mio cuore - lo ricorda il fratello Giovanni - In questi dodici mesi di difficili decisioni da prendere senza il tuo consiglio, sono certo che mi hai vegliato da ovunque tu ora sei. Ciao. Mi manchi».
Una messa in onore di Ave sarà celebrata domani, martedì 19 aprile, alle 18.30 presso la Basilica di San Vittore.