Da un'idea dell'artista Andrea Ravo Mattoni e del conduttore televisivo Max Laudadio, ecco il progetto W.O.W. - Walls of Words, Urban Art Museo a cielo aperto. Da giovedì 26 giugno per 12 mesi saranno esposte 13 opere di Urban Art realizzate da artisti italiani e internazionali distribuite tra la città di Varese, Cuasso al Monte (Parco delle 5 Vette) e luoghi iconici del territorio, come l’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
L'iniziativa, curata dal direttore artistico Andrea Ceresa, vede il supporto dell'associazione ON, il patrocinio del Comune di Cuasso al Monte e il supporto e il finanziamento di Provincia di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto e di Fornari srl dal 1965.
«Sin dall'inizio ho capito che era un progetto molto interessante e noi come Provincia di Varese lo abbiamo subito appoggiato - ha dichiarato il presidente Marco Magrini - In questo evento ci sarà il coinvolgimento del territorio e degli artisti, infatti stiamo lavorando per coordinare le attività relative alla cultura con la Fondazione Comunitaria del Varesotto. Con il progetto "Varese Cultura 2030" vogliamo investire nella nostra provincia facendo rete, così da far conoscere le iniziative a tutti. "W.O.W." è una di queste».
«A noi è venuto naturale sostenere tale iniziativa - ha proseguito Paolo Bertocchi, vicepresidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto - Fare squadra, in questo caso, è un moltiplicatore di energia. Per noi è importante sperimentare questo tipo di collaborazioni».
Ma com'è nata l'idea di un museo a cielo aperto? «Ravo un giorno mi disse che gli sarebbe piaciuto fare una mostra a cielo aperto creando delle opere come totem, così nacque l'idea - racconta Max Laudadio - Questo progetto è molto complesso, unico nel suo genere, in quanto rimarrà stabile per sempre. Di mio ho messo la creatività, scegliendo delle parole che trasmettessero gentilezza nel cuore delle persone. Una mostra d'arte può fare tanto, portando bellezza e messaggi positivi nelle comunità».
Le parole guida di "W.O.W" sono armonia, amicizia, coraggio, speranza, allegria, gioia, uguaglianza, pace, giustizia, sapienza, bellezza, condivisione, cura e gentilezza. Ogni totem sarà dedicato a una di queste.
«Questo per me è un sogno, un progetto che avevo in testa da tanti anni - ha affermato Ravo Mattoni - L'idea era sopperire a un problema della street art: trovare i muri. Così si è pensato ai totem. Questi saranno alti circa 2 metri, un 30-40 centimetri verranno interrati e avranno due facciate. Saranno installati in una delle province più belle e realizzati da artisti di tutto il mondo. Inoltre, sarà presente un omaggio alle olimpiadi di Milano-Cortina.
Dalle ore 9 del 26 giugno nei giardini di Villa Recalcati, Ravo realizzerà il primo totem mentre gli altri 11 saranno opera da artisti, nazionali e internazionali, e si troveranno ogni mese sparsi per la provincia. La realizzazione terminerà il 26 giugno 2027 a Cuasso al Monte con un murales finale, per un totale di 13 opere.
Gli artisti scelti sono i seguenti:
- Andrea Ravo Mattoni;
- Refreshink/Giovanni Magnolia;
- SEA/Fabrizio Sarti;
- STEN/Luca Barachetti;
- JUDO TOI/ Marco Laudadio;
- Silvia Travaglini;
- Carlotta Albiero;
- Francesco Quadri da Bucarest;
- LIZEE/ Elisa Gomez da Parigi;
- OBIES dall'Ucraina;
- ERNST da Marsiglia;
- Paula Grenouille da Barcellona.