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Varese | 21 giugno 2025, 14:00

VIDEO e FOTO. Quindici anni del numero unico d'emergenza 112. Varese celebra la prima centrale operativa d'Italia

Nella sede dell'ospedale di Circolo si è svolta stamattina la cerimonia per ricordare l'anniversario. «Una festa varesina ma anche per tutta l’Italia» ha dichiarato il direttore generale Massimo Lombardo. Consegnati attestati agli operatori storici e presentato il nuovo sito nazionale. Svelato anche il futuro del 118 in un immobile di ASST Sette Laghi

Le immagini della cerimonia all'ospedale di Circolo di Varese

Le immagini della cerimonia all'ospedale di Circolo di Varese

È stato celebrato oggi, 21 giugno, all’interno dell’ospedale di Circolo di Varese il 15º anniversario del Numero Unico di Emergenza 112, nato proprio in questa città nel 2010 come prima sede operativa d’Italia. Una giornata densa di emozioni e progettualità, culminata nella premiazione di alcuni operatori storici e nella visita alla centrale operativa.

Ad aprire la cerimonia è stato Massimo Lombardo, Direttore Generale di AREU Lombardia, che ha ricordato l’importanza storica e strategica del servizio: «Il 21 giugno di 15 anni fa iniziava l’avventura del numero unico d’emergenza 112. 15 anni di grandissima collaborazione, competenze diverse e tecnologia. È una festa varesina ma anche per tutta l’Italia».

Il numero 112 rappresenta oggi la porta d’accesso unificata al soccorso, capace di rispondere in media in soli 5 secondi. Lo ha sottolineato anche Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, che ha voluto ricordare la figura di Roberto Maroni, ideatore del sistema: «Mi hanno impressionato i dati: sono quasi 4 milioni e le chiamate sono 4700 al giorno. Un servizio reale, di grande professionalità ma anche di grande umanità».

All’evento erano presenti numerose autorità civili e militari. Il questore Carlo Mazza ha evidenziato la sinergia con le forze dell’ordine: «È un’eccellenza del territorio varesino ma anche di tutta Italia. Il nostro è il primo anello per l’attivazione dell’emergenza», ricordando anche i protocolli attivati con gli ospedali di Busto e Gallarate e il sistema "Tommy", che consente alla Questura di monitorare in tempo reale le immagini dei Pronto Soccorso.

Anche il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Gagliardo ha sottolineato l’integrazione tra i numeri d’emergenza:
«Il numero unico della Guardia di Finanza è il 117, ma saper essere integrati con il 112 è fondamentale». Dello stesso avviso Fabrizio Rella, comandante provinciale della Guardia di Finanza e Fabio Bruno operatore dei VVF di Varese che ha portato i saluti del nuovo comandante Ciro Bolognese: «All’inizio c’era un po’ di scetticismo, ma a fare la differenza a Varese sono state le persone che hanno avviato questo servizio con collaborazione e lungimiranza».

Durante la cerimonia, Giuseppe Micale, direttore di Asst Sette Laghi ha annunciato un importante progetto infrastrutturale per il futuro del 118: «Stiamo per firmare un comodato di 99 anni. ASST Sette Laghi mette a disposizione un immobile che diventerà la sede del 118. AREU ha già finanziato la ristrutturazione dello stabile».

Presente anche Guido Bonoldi, consigliere comunale della città di Varese con delega alla sanità, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale del sindaco Davide Galimberti ribadendo: «Siamo orgogliosi di AREU, ma anche dei nostri ospedali. Questo sistema è un vanto lombardo».

I saluti del Prefetto sono stati portati da un suo rappresentante, che ha evidenziato il valore del coordinamento tra centrali operative: «Una realtà viva e di grandi competenze umane. Solo l’integrazione delle sale operative e delle procedure può realmente migliorare gli interventi».

In collegamento video, è intervenuto anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha dichiarato: «Nato dalla collaborazione tra Regione Lombardia e il Ministero dell’Interno, rappresenta una svolta nel sistema della gestione delle emergenze». A chiudere i saluti istituzionali, il messaggio di Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare: «Ricordo bene quegli anni, la fatica messa in campo per unificare il sistema. Il punto è il gioco di squadra, la capacità di ogni professionista di fornire il proprio contributo».

Al termine degli interventi, sono stati premiati gli operatori storici del 112: Marco Contini, oggi responsabile della centrale di Milano, Simone Caradore, Marina Bassetti, Elisabetta Frascoli e Alessio Gianesini. Gli attestati sono stati consegnati da Raffaele Cattaneo. La giornata si è conclusa con la presentazione del nuovo sito nazionale del 112 (www.112.gov.it) e con una visita guidata alla centrale operativa di Varese, cuore pulsante del soccorso telefonico, che continua a rappresentare un modello nazionale.

Uno sguardo al passato per celebrare quanto è stato fatto, ma soprattutto una progettualità rivolta al futuro, con gli occhi puntati sull’evento olimpico Milano-Cortina 2026, che vedrà il sistema AREU ancora una volta in prima linea, a tutela della sicurezza pubblica.

IL TERRITORIO DI COMPETENZA DELLA CUR DI VARESE

La CUR NUE 112 di Varese è attualmente competente per le province di Varese, Lecco, Como, Bergamo e Monza Brianza. L’area servita conta circa 4 milioni di abitanti, rendendola la CUR con il bacino di utenza più ampio della Regione Lombardia e tra le prime in Italia. La gestione di un territorio così vasto, che comprende grandi città ma anche aree rurali e montane, richiede grande flessibilità, collaborazione con numerosi enti e profonda conoscenza del territorio. Dietro la tecnologia e i numeri ci sono 57 operatori altamente qualificati e un coordinatore che, 24 ore su 24, rispondono con professionalità e umanità a migliaia di richieste d’aiuto. La loro voce è la prima che un cittadino sente in un momento di difficoltà.

I NUMERI DI UN SUCCESSO NAZIONALE

Dal 2010 a oggi, le CUR 112 della Lombardia hanno gestito oltre 56,7 milioni di chiamate, di cui 22.486.109 solo dalla CUR di Varese. Nel solo 2024, le centrali NUE 112 in Italia hanno ricevuto più di 18,3 milioni di chiamate. Quelle inoltrate ai servizi di soccorso pubblico sono state 9,6 milioni (52%).

In Lombardia, le tre centrali regionali hanno ricevuto 4.916.450 chiamate (27% del totale nazionale), di cui 1.757.406 gestite dalla sola centrale di Varese (10% del totale).

Media giornaliera: quasi 4.800 chiamate
Tempo medio di risposta: 9 secondi

Nel 2024 la CUR di Varese ha gestito: oltre 356.000 chiamate sanitarie, più di 287.000 ai Carabinieri e 82.000 alla Polizia di Stato, circa 50.000 per soccorso tecnico, circa 250 chiamate alla Guardia Costiera.

Alice Mometti

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