La sindaca del Comune di Cantello, Chiara Catella, ha affidato a un post su Facebook il resoconto di un mese di confronto con i numerosi lavoratori frontalieri che ogni mattina si lanciano in una vera propria caccia al parcheggio nell’area della stazione ferroviaria di Gaggiolo.
Come si legge nel post su Facebook, firmato dalla sindaca stessa, «la situazione dei parcheggi ormai sta interessando pubbliche vie, prati di proprietà privata: qualunque lembo di terra libero viene occupato dalle auto».
Il problema del parcheggio selvaggio non è di certo una questione nuova per quanto riguarda la stazione. È per questo che è stato avviato, nel mese di marzo, un canale di comunicazione tramite cui l’amministrazione comunale si è resa disponibile ad ascoltare proposte e consigli per migliorare lo stato delle cose.
Canale di comunicazione che però ha riserbato anche qualche messaggio non proprio gentilissimo all’amministrazione: «Si arrabbiano perché secondo loro non c’è rispetto delle loro necessità di andare a lavorare e mi accusano di voltarmi dall’altra parte - fa sapere la sindaca Catella - ci viene inoltre rimproverato di non mettere i frontalieri in condizione di utilizzare un’infrastruttura ecologica come il treno».
I progetti volti a regolamentare la sosta sono in fase di avviamento: le iniziative avranno lo scopo di favorire il car pooling e individuare spazi riservati ai residenti di Cantello. L’obiettivo è mettere a disposizione l’area unicamente a chi usufruisce del servizio di trasporto ferroviario.
«Abbiamo la fortuna di avere in cessione, oltre all’area di parcheggio, una striscia di terreno di 700 metri quadrati e questa è un’area che abbiamo intenzione di riservare ai residenti di Cantello - continua la prima cittadina - Con i supermercati vicini siamo in trattativa per avere dei posti riservati al car pooling: sono più di 50 posti auto, regolamentati tramite un’App che permetterà di prenotare il posto».
Come si legge nelle FAQ messe a disposizione del Comune stesso, l’intenzione è di riservare le aree del parcheggio interno alla stazione unicamente a chi potrà dimostrare di usufruire del treno. Questo avverrà tramite un’App, il cui utilizzo «è già in fase di sperimentazione».
A questo proposito, per fortuna, sono arrivati anche messaggi costruttivi da parte dei cittadini: «Una proposta interessante che ci è giunta è quella che chiede di riconoscere l’abbonamento Arcobaleno, ovvero quello svizzero che copre la tratta Lamone-Gaggiolo, come valido per il parcheggio» conclude la sindaca.