Giovedì 24 marzo, al cinema Delle Arti, “One second”, il film diretto da Zhang Yimou, ambientato nella provincia del Gansu, Cina nordoccidentale, durante la Rivoluzione Culturale cinese (1966-76). La pellicola racconta la storia dell'incontro e del forte legame che nasce tra Liu Guinü, una vagabonda, e Zhang Jiusheng, un prigioniero evaso da un campo di lavoro che vaga per il deserto per raggiungere un villaggio dove in un cinema, assieme al film “Eroic sons and daughters”, viene abbinato il cinegiornale di propaganda numero 22 in cui compare, anche solo per un secondo, l’immagine dell’amata figlia che non lo vuole più vedere dopo che è stato arrestato. Osteggiato dalla censura cinese, “One second” era già stato selezionato in concorso al Festival di Berlino 2019, ma poi fu improvvisamente ritirato dalla line-up per “motivi tecnici”. Da quel momento Zhang Yimou ha lavorato quasi due anni per aggiustarlo, rigirando alcune scene e tagliando alcuni passaggi scomodi, così da vederlo finalmente uscire in sala, in Cina.
Alle 15 la professoressa Cristina Boracchi curerà l’introduzione pomeridiana, mentre nella proiezione serale l’introduzione e il commento sono curati dal critico cinematografico Gabriele Lingiardi.