/ Territorio

Territorio | 11 febbraio 2022, 08:20

A Solbiate “fioriscono” le saracinesche

Gradualmente si fanno notare nuove attività nel paese, dalla cantina alla cartoleria e alla pizzeria. Il consigliere Ascom Gianluca Colombo: «Constatare che persone in questo periodo difficile per l’aumento delle bollette o per il Covid riescono ad aprire, fa piacere»

A Solbiate “fioriscono” le saracinesche

A Solbiate Olona si riparte. Prima una cantina, fra qualche giorno una cartoleria, poco fa una pizzeria. Insomma gradualmente in paese si sta risollevando qualche saracinesca, Solbiate sta riconquistando i suoi negozi. Dopo l’apertura dei grandi centri commerciali che avevano assorbito i piccoli esercizi commerciali oppure avevano attirato alcuni negozianti a trasferirsi, ora Solbiate sta assistendo a qualche riapertura.

Settimana scorsa in via dei Patrioti 55 ha inaugurato il locale “La cantina dell’Angelo” e settimana prossima, pochi numeri civici prima, taglierà il nastro anche Ul Cartulèe “Il Pinocchio”. Così la lunga arteria che collega Olgiate con Solbiate torna a rianimarsi. Tra l’altro non è casuale la scelta di aprire bottega proprio lungo questa via. «È una strada strategica – spiega Federica Genoni della Cantina dell’Angelo – Una bella arteria che mette in comunicazione la valle a Busto Arsizio. Dunque noi puntiamo a conquistare clienti non solo abituali, ma anche di passaggio. E qui c’è un bel viavai. Poi per vincere la grande concorrenza vogliamo proporre qualcosa che ci differenzia, per fare un esempio il vino sfuso che proviene da aziende agricole a conduzione familiare. Il grande commercio non lavora con il piccolo. Poi noi teniamo anche a stringere un rapporto cordiale con il cliente. Questo ci dà soddisfazione. Insomma speriamo che l’attività possa andare per il meglio».

È fiducioso anche il consigliere Ascom Gianluca Colombo soddisfatto delle tre nuove aperture di attività, la pizzeria, la cantina e la cartoleria e lo scorso anno anche un coiffeur e un negozio di oggetti recuperati. «Sono contento nel vedere persone che investono nei nostri paesi – commenta – L’anno scorso hanno chiuso i battenti alcuni esercizi commerciali non per fallimento, ma semplicemente perché i proprietari hanno raggiunto l’età pensionabile. Constatare che persone in questo periodo difficile per l’aumento delle bollette o per il Covid riescono ad aprire, fa piacere. Nella valle due sono gli aspetti che avevano messo in ginocchio il commercio: la crisi e l’elevato costo degli affitti. Ma in questi ultimi anni devo dire che un po’ in tutta la valle hanno riaperto negozi».

E conclude: «Sono convinto che se un piccolo commerciante punta sulla qualità dei prodotti, riesce a reggere la concorrenza con i grandi, creando la sua nicchia di mercato. Qualche attività in cantiere proposta da Ascom? Per ora nessuna. Attendiamo che questo periodo di emergenza sanitaria venga superato. Gli anni scorsi abbiamo cercato di aiutare i commercianti, offrendo loro delle spiegazioni sulle regole Covid».

Laura Vignati

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore