Sta in partita fino all’ultimo respiro Varese contro i campioni d’Italia. Anzi, si prende il lusso di tirare per vincere. Stavolta però il finale è amaro: l’eroe delle due partite contro Trento, Marcus Keene, a sintesi di una partita da 0/10, fa infrangere sul ferro i sogni biancorossi.
Peccato: anche stavolta la Openjobmetis aveva fatto un’impresa, ridotta all’osso, senza lunghi, contro una Virtus Bologna anch’essa sì con assenze in organico, ma ancora chilometrica. Eppure, con la velocità, con i canestri di un Vene mostruoso (27 e 7/11 da 3), con il tiro da fuori come quasi esclusiva arma in un’area avversaria invalicabile, gli uomini di Roijakkers hanno fatto penare gli ospiti.
Il 28-12 bianconero dell terzo quarto sembrava decisivo (60-69), eppure Ferrero e compagni hanno avuto ancora la forza di provarci, fino al 40’. Lì l’ultimo errore e la sconfitta.
Detto di Vene, notabili anche le prestazioni di Sorokas, De Nicolao, Ferrero e Beane. Dall’altra parte trova sei uomini in doppia cifra, capitanati da Jaiteh (17).
La cronaca
Solito quintetto di partenza per Roijakkers con De Nicolao e Librizzi tra gli esterni insieme a Beane. Varese è carica di bombe dall’arco (via con un 3/3), mentre la Virtus va praticamente sempre sotto canestro: lì, o son due punti o sono falli che mandano subito i biancorossi in bonus. Per 5 minuti (a segno Vene e De Nik) la situazione resta in equilibrio, poi i padroni di casa si fermano completamente in attacco: la percentuale da 3 crolla (3/12 nei primi 10’) e Bologna infila un parziale di 15-0 (13-25 al 9’). L’unico squillo è sulla sirena di De Nicolao: rimbalzo, fallo subito e canestro, per il -9 (16-25 al 10’). La mira si riaggiusta decisamente al ritorno in campo: Vene, Sorokas, ancora Vene e infine Beane scrivono un 12-2 che riporta Varese avanti (28-27 al 12’). Gli ospiti sono costretti a ritornare a marciare e lo fanno sempre portando la palla sotto: ne benificiano Cordinier, Alibegovic e ovviamente Jaiteh, con la Openjobmetis che prova ad attaccarsi invece alle giocate ancora di Beane e Vene (32-37 al 16’).Keene fa il terzo fallo, Vene continua letteralmente a dominare sui due lati del campo: un parziale di 11-2 fa volare i padroni di casa sul 45-41, quindi Beane fa esplodere Masnago con il siluro del 48-41. Il primo tempo finisce così e con il palazzetto in piedi.
La Virtus ferita riparte a spron battuto e martella sotto canestro con Jaiteh (tante volte in lunette per lui) e con Alibegovic da fuori. Varese prova a rispondere con le giocate di energia di Sorokas, ma è solo una parentesi: in 5’ minuti i bianconeri riprendono il commando delle danze (55-56). E lo fanno per non lasciarlo facilmente: Alibegovic e Vene si rispondono dalla distanza, poi esce tutta la classe di Nico Mannion che ne mette 7 d’autore (60-69 al 29’). Keene intanto continua a non beccarne nemmeno una: con l’ultimo tentativo prima della terza sirena fanno 0/9 da 3. De Nik con il runner, Sorokas dopo il pick and roll con lui, poi capitan Ferrero da 3 e quindi Vene in contropiede: mentre Tessitori cerca di fare il vuoto sotto, Varese resta lì (69-73 al 34’). Weeme e Jaiteh fanno male a rimbalzo d’attacco, i padroni di casa segnano solo dalla lunette: si entra negli ultimi due minuti sul 74-79. Keene si vede dalla lunetta con 5 liberi, Weems segna di rapina da sotto, Beane un libero su due: a 30” dalla fine è 80-81 e Bologna palla in mano. La Virtus sbaglia, lo stesso Keene ha in mano la palla della vittoria: sceglie il tiro da 3, ferro. Vince la













