Cresce la preoccupazione tra i cittadini di Vergiate riguardo alla situazione dei medici di base che lavorano in città.
Dopo il pensionamento della dottoressa Luigia Tosi a fine gennaio e il prossimo, a fine febbraio del dottor Francesco Di Gesaro, oltre alla carenza di sostituti, si aggiunge anche il problema delle difficoltà legate al servizio di "scelta e revoca" del medico di famiglia.
Il sindaco di Vergiate Daniele Parrino ha scritto a tal proposito una nuova lettera ad Ats Insubria e a Asst Sette Laghi.
«In questi giorni - scrive il sindaco - molti vergiatesi mi stanno segnalando che la situazione presso l'ufficio di scelta e revoca del medico di assistenza primaria di Angera è insostenibile, poiché vi sono lunghissime code di cittadini che sono costretti a scegliere il nuovo medico di base».
Un problema ancora più sentito dalla popolazione anziana e dalle categorie più fragili.
«Sono consapevole che la scelta del medico di base può essere effettuata anche per via telematica ma faccio presente che la maggior parte di questi cittadini è anziana e poco avvezza all'uso di strumenti informatici - spiega Parrino - mi risulta poi che i dati riportati nel Fascicolo Sanitario Elettronico non siano sempre aggiornati e i nominativi dei medici di base disponibili non sempre corrispondono a quelli che vengono proposti allo sportello».
Da qui, la richiesta del primo cittadino di aprire a Vergiate uno sportello dedicato alla scelta e revoca del medico di famiglia.
«Chiedo di organizzare giornate di apertura di questo ufficio anche nel nostro Comune, per dare la possibilità ai miei concittadini di esercitare il proprio diritto ad avere il proprio medico di base in modo celere ed adeguato - conclude il sindaco - siamo pronti a mettere a disposizione degli spazi comunali con modalità e orari da concordare».