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Scuola | 04 febbraio 2022, 09:50

Studenti in piazza contro l'esame di Stato: «Gli immaturi siete voi»

Duecento maturandi della provincia di Varese stanno protestando in piazza Monte Grappa contro il nuovo esame di Stato: «Chiudere questo percorso con il fiocchetto della "maturità normale" non è la soluzione ad una inefficiente gestione scolastica da parte del ministro Bianchi»

Studenti in piazza contro l'esame di Stato: «Gli immaturi siete voi»

Sono scesi in piazza anche a Varese, a sostegno dello sciopero nazionale organizzato dalla Rete Studenti Medi, i maturandi che non hanno digerito le nuove disposizioni sull’esame di Stato, che quest’anno prevedono due prove scritte e niente tesina (leggi QUI).

In duecento hanno protestato in piazza Monte Grappa, rivendicando il loro diritto all'istruzione. «La proposta fatta dal Ministro Bianchi in merito all’esame di maturità è inaccettabile soprattutto considerando che nella discussione politica gli studenti non sono stati minimamente ascoltati. Cioè che ha spiazzato la popolazione studentesca è stato sicuramente il fatto che non sia stato minimamente tenuto in considerazione il fatto che la preparazione svolta durante gli ultimi mesi è stata proiettata verso la realizzazione di un esame orale, al limite corredato dal tema di italiano. Inoltre è assolutamente insensato propinare una normalità apparente agli studenti che un triennio normale non lo hanno mai avuto, visto il fallimento della DaD precedentemente ammesso dalla ministra Azzolina. Studenti che sono stati costretti a quasi due anni di lezioni a distanza si ritrovano quindi a svolgere un esame che non mette in conto delle lacune che la DAD stessa ha portato, in termini di qualità e quantità di quanto appreso».

«Senza poi contare che durante il quinto anno, quello cioè attuale, le lezioni sono ostacolate dalla frammentazione degli studenti, molti dei quali sono costretti a seguire le spiegazioni da casa a causa di quarantena, e professori che, sono per lo stesso motivo costretti a casa, o devono alternarsi tra lezioni con classi in presenza e da remoto. Non possiamo certo dire che si tratta di anni normali, non possiamo proporre dei testi d'esame che propone di tener conto solo apparentemente la situazione lacunosa della preparazione degli anni precedenti, celando dietro il solito scaricare le responsabilità politiche verso il basso. Ancora una volta saranno gli studenti a pagare le conseguenze di un sistema governativo che non ha saputo gestire la situazione pandemica garantendo una corretta istruzione».

«L’esame di maturità chiude il percorso di istruzione superiore che i giovani del 2022 hanno vissuto in modo assolutamente atipico. Chiudere questo percorso con il fiocchetto della "maturità normale" non è sicuramente la soluzione ad una inefficiente gestione scolastica da parte del ministro Bianchi. Come Rete degli Studenti Medi di vareee ci uniamo alle manifestazioni nazionali contro questa proposta».

Valentina Fumagalli

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