C'è preoccupazione a Daverio per il probabile, per non dire quasi certo arrivo di un ripetitore di 34 metri che verrà posizionato da una nota società internazionale in un'area privata nei pressi del supermercato Il Gigante.
Il sindaco Marco Colombo sta cercando di evitarlo e ricostruisce l'intera vicenda il cui inizio risale alla primavera dello scorso anno, quando era in carica la precedente amministrazione comunale.
«Lo scorso 16 marzo 2021 è pervenuta alla passata amministrazione la richiesta da parte di una nota società internazionale, di installazione di un’antenna su area pubblica - spiega il sindaco - non avendo ricevuto entro 30 giorni alcuna risposta da parte del Comune di Daverio, la stessa società si è rivolta a privati, individuando la zona alla stessa più idonea. Tale infrastruttura sarà alta 34 metri e impatterà un’area a ridosso di alcune abitazioni, dove inizia la strada non asfaltata, che scende verso il Gigante».
Una situazione che purtroppo sembra di difficile soluzione, anche se Colombo promette che non lascerà nulla di intentato.
«Come sindaco di Daverio ho provato e sto ancora provando ogni possibile strada per evitare questo insediamento, ma il contratto sottoscritto dalle parti sembra irrevocabile e non impugnabile - prosegue il primo cittadino - d’altra parte la normativa a livello europeo e nazionale tende a favorire lo sviluppo della tecnologia, ancor più oggi quando la pandemia in corso ha limitato le interazioni in presenza».
La preoccupazione tra i cittadini, soprattutto di quelli che abitano nella zona dove sorgerà il ripetitore, è tanta.
«Farò tutto quello che la legge mi permette di esercitare nel rispetto del mio ruolo - conclude il sindaco - nel frattempo posso solo adoperarmi perché in futuro il Comune preveda un “piano” di insediamento di eventuali antenne, che in questo momento manca, da sempre, per evitare ulteriori spiacevoli sorprese. Mi prendo da oggi questa responsabilità».