Una morte prematura, ad appena 54 anni, di una persona giovane e stimata da tutti, amata dalla sua famiglia, da suo marito e dai suoi due figli e nel suo lavoro di direttrice della casa di riposo Longhi e Pianezza di Casalzuigno.
La dottoressa Patrizia Salvemini era questo e molto altro e nello strazio del consiglio d'amministrazione e del personale della Rsa c'è tutto il dolore ma anche la riconoscenza per quanto la direttrice della casa di riposo ha fatto in questi anni.
«É un dolore lancinante che chiede di urlare, uno strazio che annebbia la mente, un vuoto che lacera l'anima e cerca un perché - le parole del cda e del personale della Longhi e Pianezza sulla pagina Facebook della Rsa - c'è un silenzio impenetrabile che si disperde nelle pieghe dell'anima, un'anima orfana di una madre, di una sorella, di un'amica che riusciva a leggere nei segreti del nostro cuore».
«Nella mente infuria una tempesta di ricordi - prosegue il messaggio - i sorrisi rassicuranti, le fattezze del viso, lo sguardo penetrante, l'andatura elegante. Oggi più che mai la sentiamo accanto a noi: ci sembra di udire i suoi passi e di vedere oltre quella "porta" i suoi occhi che ci proteggono dalle nostre paure e insicurezze. Per lei Dottoressa».