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Territorio | 31 dicembre 2021, 16:21

I tre auspici del sindaco di Germignaga per il 2022: «Un anno senza polemiche, di rilancio e di condivisione»

Tradizionale messaggio di fine anno di Marco Fazio che si rivolge ai suoi concittadini: «Auspico un paese unito, dove l'unica "gara" sia quella per avere una Germignaga sempre più bella, accogliente e inclusiva». Stasera, il "vegett" non si brucia in piazza ma nelle case dei germignaghesi

Il sindaco di Germignaga Marco Fazio

Il sindaco di Germignaga Marco Fazio

Non lasciarsi abbattere dalla recrudescenza della pandemia e dalle preoccupazioni che essa comporta, ma guardare avanti senza lasciarsi abbattere.

Questo il senso del messaggio di auguri rivolto ai suoi concittadini dal sindaco di Germignaga Marco Fazio, che lancia tre propositi per il 2022. 

«Che sia un anno sereno, in cui le polemiche siano sopite, o perlomeno il confronto sia civile - sottolinea il sindaco - un augurio che esprimo anche per Germignaga, auspicando un paese più unito, in cui gli sforzi di chi si dà da fare, siano essi associazioni, commercianti, privati cittadini, istituzioni, siano riconosciuti, senza dare luogo a contestazioni. Che l'unica "gara" sia quella, di tutto il paese, per avere una Germignaga sempre più bella, accogliente, inclusiva». 

La seconda parola chiave per l'anno nuovo è rilancio. 

«Anche nell'attività amministrativa - spiega Fazio - gli ultimi due anni sono stati segnati pesantemente dalla pandemia, che ha rallentato lo sviluppo di progetti, inciso sulle modalità di lavoro. Vogliamo che il 2022 sia l'anno in cui alcuni importanti realizzazioni giungano a termine e si possano gettare le basi per altri nuovi traguardi da raggiungere. Il tutto accompagnato da una "macchina" comunale che si sta rinnovando e ampliando».

«Che sia un anno di nuova condivisione - conclude il primo cittadino - un anno in cui recuperare spazi e occasioni di socialità, specialmente per i nostri ragazzi che tanto hanno sofferto per questi anni "rubati", ma anche per gli anziani troppo spesso soli. Una condivisione che deve anche passare da una rinnovata spinta culturale».

La sera del 31 dicembre, da tradizione, a Germigagna "Se brusa ul vegett", come segno benaugurante per l'anno nuovo; anche quest'anno, a causa della pandemia, la manifestazione non potrà svolgersi. 

Il sindaco ha invitato ciascun cittadino a realizzare in casa un piccolo fantoccio del Vegett da bruciare in casa in serata, condividendo poi la foto sui social.

Il primo cittadino chiude con un appello riguardante l'utilizzo dei botti di Capodanno. «Già nelle scorse ore abbiamo avuto modo di sentire esplodere botti e petardi - afferma Fazio - al di là dei divieti, faccio appello alla sensibilità e alla responsabilità di tutti, pensando agli animali, ma anche a persone che sono più esposte di altre a stimolo sensoriali o eventi improvvisi». 

M. Fon.

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