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Varese | 25 dicembre 2021, 12:11

LE INTERVISTE DELLE FESTE/1 Bof: «Un augurio per Varese? Le persone giuste ai posti giusti»

Un augurio alle persone disabili? «Lo stesso delle altre persone: rispetto, risposte e opportunità». Si salva la Pallacanestro Varese? «La priorità non è la serie A». Come se la passa Varese? «Bene e questo impedisce di ascoltare chi se la passa meno bene». Voto alla politica? «10 per l'impegno politico, 4 per la scarsa volontà di avvicinarsi alla gente comune». Personaggio dell'anno? «I genitori dei ragazzi delle associazioni cittadine»

Roberto Bof felice in Brasile nel 2019 in mezzo ai bimbi dello Stato di Maranhão che hanno i banchi ma non i libri e giocano con palloni di pezza a piedi nudi su strade in terra rossa

Roberto Bof felice in Brasile nel 2019 in mezzo ai bimbi dello Stato di Maranhão che hanno i banchi ma non i libri e giocano con palloni di pezza a piedi nudi su strade in terra rossa

Niente bilanci scritti a tavolino, validi per ogni anno e in ogni occasione: noi il Natale e queste feste le passiamo insieme agli amici veri e sinceri di Varese, anche se non sempre Varese si accorge di loro. Quelli che nessuno va a cercare, se non quando fanno comodo. Iniziamo a farlo dunque insieme a Roberto Bof, a cui ci siamo divertiti nel fare alcune domande secche, e a ottenere risposte schiette e "belle", proprio come lui.


Soprannome.
Da sempre il mio cognome: Bof.

Età.
60... suonato. 

Come se la passa Bof?
Zero lamenti per rispetto a chi ha vissuto tragedie e ancora non vede la luce per salute o lavoro. 

Come se la passa Varese?
Generalmente bene e questo fa sì che chi se la passa meno bene faccia sempre molta fatica a farsi ascoltare.

Da chi o cosa sei rimasto deluso nel 2021?
Fondamentalmente solo da me stesso.

Chi ti ha reso orgoglioso?
Sempre e comunque i miei figli 

Il tuo personaggio dell'anno varesino.
Restando in città, un qualsiasi genitore dei ragazzi del Vharese, del Millepiedi, della Polha, dell’Anffas, del Cfpil, della Fondazione Ascoli, del Gulliver, del Ponte del Sorriso… 

E quello dell'anno del tuo cuore.
Sempre e comunque i miei figli.

Piatto di Natale.
Patè.

Vino di Natale.
Astemio da sempre...

La storia che nessuno racconta a Varese.
Le tante di attenzione per gli altri, lontanissime da cene di gala e riconoscimenti al nulla confezionati con ipocrisia e genuflessione al “nome”. 

Voto alla politica varesina.
10 per l'impegno politico, 4 per la scarsa volontà di avvicinarsi alla gente comune (se non in campagna elettorale), 0 per l’assenza di volontà di cambiare figure e procedure di un apparato sempre più lontano dalla gente comune.

Squadre del cuore.
Il Cantello "Allievi" che ho allenato nella stagione 89/90.

Amico del cuore.
Chiunque rimane, anche uno sconosciuto, nel momento peggiore.

Si salva la Pallacanestro Varese?
La priorità della Pallacanestro Varese non è la serie A.

Il Varese un giorno tornerà in serie B?
La priorità del Varese Calcio non è la categoria. 

Un augurio per il 2022 di Varese.
Persone giuste ai posti giusti.

E alle persone disabili della Varese più bella.
Come per ogni persona: rispetto (non a senso unico…), risposte e opportunità.

E per il tuo.
Sarà quel che sarà…

Un pensiero alle persone a cui vuoi bene.
Un pieno di serenità.

E a quelle in difficoltà.
Un pieno di energia.

Di cosa hai paura?
Dell'ignoranza.

L'ultima volta in cui ti sei commosso?
Mia nipotina in braccio.

Per cosa vorresti piangere di gioia nel 2022.
Per ogni sorriso della mia nipotina.

Auguri, Bof.

Andrea Confalonieri

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