Alessandro Boriani candidato unico a Luvinate supera di slancio il quorum del 40% e diventa sindaco del paese per la terza volta consecutiva.
Già nella serata di domenica, lo scoglio del numero minimo di votanti era stato superato e alla fine a votare in queste elezioni sono andati più luvinatesi rispetto alle consultazioni comunali del 2016: 661 contro 557, con un'affluenza salita dal 48% al 57%. Anche i voti alla lista Tre Torri sono aumentati, da 473 a 622.
«Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto - ha commentato Boriani, ospite della maratona elettorale di VareseNoi - abbiamo girato il paese via per via incontrando tantissimi cittadini con cui ci siamo confrontati su tutto ed evidentemente una buona campagna elettorale unita ai risultati raggiunti in questi anni ha avuto successo».
Il primo cittadino rieletto guarda già al lavoro che lo aspetta anche per i prossimi 5 anni. «Priorità è continuare a combattere contro il dissesto idrogeologico che è un problema enorme - ha sottolineato Boriani - anche sul tema dell'area vasta con Varese siamo pronti a parlarne purché non sia solo una parola ma un progetto concreto».
Il sindaco rieletto e tutta la lista Tre Torri Luvinate ringraziano i cittadini, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.
«Grazie ai luvinatesi che hanno dimostrato responsabilità e partecipazione per il bene della nostra comunità evitando il commissariamento - concludono Boriani e i candidati che entrano tutti in consiglio comunale - non è commentando sui social, chiacchierando o pontificando che va avanti una comunità: serve impegno, entusiasmo e soprattutto metterci la faccia, con responsabilità e coraggio».














