Continua a tenere banco ad Arcisate la vicenda dello scioglimento della convenzione di polizia locale con Induno Olona.
Dopo l'ultimo consiglio comunale, a intervenire, con una nota, è il gruppo di minoranza "Arcisate Ideale", che parla di «scuse che non stanno in piedi, quelle elencate dalla maggioranza per spiegare lo scioglimento della convenzione».
«Parlano di problematiche di natura giuridico amministrativa senza dire quali - prosegue la nota - e francamente il solito capro espiatorio del Covid ha stancato. I vigili e il comandante si sono prodigati insieme in questi anni, trovando il modo di migliorare per lavorare e coordinarsi».
Secondo la minoranza arcisatese, una volta trovata la sinergia, tutto è svanito con giustificazioni che non reggono.
«Dobbiamo forse pensare che alla base ci siano delle incompatibilità a livello personale tra i due sindaci? - prosegue la nota - la cosa che però ci ha lasciati esterrefatti è stato l'atteggiamento arrogante che qualche esponente della maggioranza ha avuto nei nostri confronti quando abbiamo chiesto di avere maggiori e più precise spiegazioni sulla questione».
«Siamo stati oggetto di un attacco senza precedenti - continua Arcisate Ideale - le nostre richieste di chiarimento sono state bollate come “questioni di lana caprina” a cui non dare attenzione, paragonando le nostre domande a processi dell'inquisizione. Una cosa inaudita. Dobbiamo forse pensare che questa maggioranza non tollera il dibattito democratico, tanto da voler associare i roghi delle streghe alla libera attività di chi, in modo democratico e col mandato dei cittadini, svolge il proprio ruolo?».














