«Settembre è tempo dei funghi e sembra che casette, strade e ponti spuntino dal nulla: vedo una bulimia di inaugurazioni e lo stesso vale per la cassetta della sicurezza in piazza Repubblica». Usa l'arma dell'ironia Daniele Zanzi, candidato sindaco di Varese 2.0 e per cinque anni assessore alla Polizia locale.
A proposito della comparsa del prefabbricato in installazione in piazza Repubblica che ospiterà un presidio degli agenti di via Sempione (leggi QUI) Zanzi rivendica la paternità dell'idea e non solo: «Al di là del fatto che da tempo io sia "l'innominabile" e che per qualcuno non sia mai esistito, questa casetta ha una storia lunga e nasce più di tre anni fa, quando io in consiglio comunale proposi un presidio fisso in quella piazza di fronte alla minoranza che denunciava il degrado della zona».
«E' servito tutto questo tempo ma ci si è arrivati e io ne rivendico la paternità - conclude Zanzi - Di fatto nasce grazie alla mia volontà e quindi trovo non simpatico, ed è il modo più educato che riesco a trovare per dirlo, che non venga nemmeno nominato chi l'ha voluta fortemente. Quindi al nostro sindaco direi: "Dica un grazie molto piccolo anche a Daniele Zanzi"».














