“PortoArte” è un progetto realizzato dall’associazione VerbaManentAPS per valorizzare un luogo di Porto Ceresio poco conosciuto, sebbene di valore storico e rilevanza pubblica come la Raccolta Etnografica Appiani Lopez.
Il progetto propone un ricco programma di incontri, laboratori e spettacoli, fra cui nuove drammaturgie ispirate alle storie conservate in questa suggestiva casa-museo, nonché una mostra performativa tutta al femminile. Maggiore sostenitore del progetto, la Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus; in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con la Biblioteca del Comune di Porto Ceresio.
L’associazione VerbaManent APS, diretta dall’attrice Marina De Juli, produce e promuove da quindici anni eventi culturali-teatrali-musicali, seminando le basi del teatro e dell’arte anche in realtà lontane da queste forme di espressione umana. Il progetto “PortoArte”, inaugurato nell’estate del 2020, nasce dal desiderio dell’associazione di valorizzare la Raccolta Etnografica di Porto Ceresio, aperta pochi giorni all’anno, principalmente su appuntamento, eppure ricca di documenti, oggetti, abiti, utensili e arredi, allestiti in una serie di stanze che restituiscono suggestivi scorci della vita nel paese lacustre fra ‘800 e ‘900. Sede della Raccolta è l’antica Corte del Pozzo e gli edifici storici circostanti che si aprono su due ulteriori corti e un piccolo giardino.
In questi spazi ha preso vita il progetto di valorizzazione “PortoArte”, che quest’anno si svolgerà dal 3 luglio al 18 settembre: una serie di eventi che toccheranno diverse discipline artistiche, per portare turismo culturale nel paese. Una riscoperta del passato, attraverso arte e cultura, come investimento per il futuro. Per rispondere alle esigenze di sicurezza legate al COVID-19, le iniziative avranno luogo negli spazi esterni della Raccolta Etnografica e per parteciparvi sarà necessaria la prenotazione telefonica a causa della limitazione dei posti a sedere.
Spettacoli teatrali e musicali, una mostra performativa, nuove drammaturgie ispirate alle storie degli oggetti conservati nella Raccolta e rappresentate “a porte aperte” negli spazi del Museo, laboratori e incontri su teatro, letteratura, cinema, musica, arte e artigianato. Per scoprire, o riscoprire, uno spazio ricco di storia, attraverso ciò che noi è fondamentale per vivere felici: il teatro, la musica, l’arte e la cultura. Abbiamo bisogno di poesia.














