Da Rovrena e Paolillo la terza proposta per l'antistadio: «Opportunità per la città ma il Varese ha presentato la soluzione ottimale»

Stefano Rovrena è uno stimato e conosciuto professionista, gestisce il centro sportivo Magister di calcio e padel a Barasso ed è il terzo soggetto che ha partecipato al bando del Comune di Varese per l'assegnazione dell'area dell'antistadio.

«C'era già la proposta di una società di Legnano - spiega Rovrena - e ho creduto che valesse la pena coinvolgere qualche amico imprenditore perché ci fosse anche una seconda opportunità per quell'area e per la città. Ho convinto l'amico Francesco Paolillo, besozzese, e così abbiamo presentato nel giro due giorni una soluzione in parte simile a quella giunta da Legnano».

Rovrena usa parole semplici, da appassionato autentico di calcio e da vero galantuomo: «Io amo questo sport e sono sincero quando dico che la proposta del Città di Varese (leggi QUI) è davvero una cosa molto importante con un impegno economico serio. Quindi faccio il mio bocca al lupo alla società biancorossa perché una pista di ghiaccio temporanea di dimensione 60x30 farebbe davvero tutti contenti: ho parlato anche con chi se ne intende, e mi ha confermato che l'investimento necessario per una struttura di quella portata è molto significativo».

Ma Rovrena giudica positivamente anche la prospettiva del progetto illustrato ieri del presidente del Varese, Stefano Amirante, perché dopo lo smantellamento della pista, nella prossima primavera, «un campo a 7 coperto qui non ce l'ha nessuno, ed è un altro segnale forte. Di fronte al passo avanti fatto dal Varese, non possiamo che fare un passo indietro visto che siamo di fronte a una soluzione perfetta».