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Economia | 21 maggio 2021, 17:18

Impresa e ricerca corrono insieme con Insubria e ComoNext

Un accordo tra ateneo e innovation hub vede nascere il nuovo laboratorio C.LAB.

La presentazione dell'accordo

La presentazione dell'accordo

Impresa e ricerca corrono insieme con Insubria e ComoNext. Un accordo tra l'università e l'innovation hub fa infatti nascere C.LAB.

Così si chiama il nuovo laboratorio. Obiettivo della struttura è quello di aiutare studenti e ricercatori a “mettere a terra” progettualità e idee imprenditoriali maturate nel corso del perfezionamento dei singoli percorsi di studio.  

L'accordo

Stefano Soliano, direttore generale di ComoNext ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto, e nello stesso tempo orgoglioso, di avere raggiunto questo accordo con un ateneo così moderno e dinamico come è quello dell’Insubria. Attraverso lo sviluppo delle conoscenze e la formazione di talenti, infatti, che definiscono la peculiarità del perimetro universitario, sono sicuro che ComoNext possa accrescere la portata del proprio background fatto di saperi e competenze, dati e best practice». 

Un paradigma «di come ricerca e impresa non possano correre su linee parallele, bensì debbano incontrarsi per fare sintesi, così da produrre ricchezza non solo in termini economici ma anche di tradizione e cultura. Per ComoNext - ha concluso - C.LAB diventa il luogo di tale sintesi e una modalità per restituire al territorio ciò che proprio grazie ad esso sta diventando, benchmark di innovatività non solo su base locale ma nello stesso tempo nazionale».

Valorizzare la ricerca

Mauro Fasano, delegato del Rettore dell’Università dell’Insubria per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico ha sottolineato: «L'attivazione del Contamination Lab insieme a ComoNext è una tappa molto importante nel piano di formazione all'imprenditorialità che l'Ateneo sta realizzando».

Spiegando: «Crediamo molto nella valorizzazione della ricerca che deve uscire dai laboratori non solo per raggiungere la comunità scientifica, ma anche per generare un valore che porti vantaggio all'intera cittadinanza. Lo scorso anno una nostra startup ha vinto la Start Cup Lombardia, la competizione tra le startup degli atenei lombardi, abbiamo realizzato un'attività di formazione destinata agli studenti di dottorato che sta procedendo con successo e ora cerchiamo di realizzare quella contaminazione tra studenti diversi per formazione, ma sinergici nella realizzazione di un progetto innovativo». 

Sinergia

La collaborazione viene a configurarsi come un esempio complementare e sinergico di attività formative, informative e di avvio al tutoraggio volte a potenziare le attitudini imprenditoriali degli studenti e ricercatori dell’ateneo, contestualmente a tutte quelle operazioni di disseminazione e contaminazione dei saperi in grado di garantire performance a elevato valore aggiunto.  

Al’interno dell’accordo operativo tra Università e Polo dell’innovazione si legge che una delle finalità è quella di definire «un modello di raccolta, valutazione e selezione di idee da supportare», così da creare le condizioni per sottomettere alla verifica della realtà ciò che viene concettualmente elaborato in fase di studio/ricerca.

Si mette a sistema uno schema meta-organizzativo del sapere che si basa sulla consapevolezza che il mondo della ricerca e quello del lavoro necessitano una interscambiabilità dei rispettivi background conoscitivi, una sorta di cross-fertilization sulla base della quale valutare l’idea imprenditoriale in quanto tale e, nello stesso tempo, la sua reale sostenibilità.  

Come funziona

L’intesa tra i due soggetti prevede l’istituzione di un board con il compito di coordinare le attività di C.LAB, costituito da Mauro Fasano, delegato del Rettore per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico, Federico Raos, dirigente Area Didattica e Ricerca, Chiara Cappellini, Ufficio Ricerca e Innovazione. Per ComoNext fanno parte del Board il direttore generale Stefano Soliano e Maria Cristina Porta, Head of Incubation and Open Innovation.

 “Proposal” è il nome di ciascuna delle sessioni che verranno calendarizzate ogni mese, a cui sarà possibile iscriversi on line dalla pagina dedicata del sito dell’ateneo, nell’ambito delle quali team di studenti e ricercatori potranno presentare la propria idea di impresa a esperti in grado di valutarne l’efficacia sul piano teorico e operativo in via preliminare.

Al termine di un ciclo di sessioni, i proponenti potranno chiedere la valutazione dell’idea al Board, che valuterà le richieste ed avvierà le selezionate ad un percorso dedicato di avvio al tutoraggio. Le prime due sessioni di proposal si terranno i prossimi 7 e 10 giugno. Riferimenti le due sedi universitarie e il polo di innovazione dove si potranno anche incontrare le aziende.

Redazione

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