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Storie | 15 marzo 2021, 00:01

Figini Calzature, i primi sette anni della quarta generazione e la fiducia nel futuro: «Le piccole attività non devono arrendersi»

Ieri Figini Calzature ha festeggiato i primi sette anni di attività sotto la gestione di Enrico Cellerino, rappresentante della quarta generazione della famiglia che, ormai da 100 anni, è titolare dello storico negozio di Via Morosini in cui «il lavoro è fatto ancora come una volta»

Enrico Cellerino, titolare di Figini Calzature. Dopo il bisnonno, il nonno e la mamma, oggi festeggia i sette anni della "sua" gestione

Enrico Cellerino, titolare di Figini Calzature. Dopo il bisnonno, il nonno e la mamma, oggi festeggia i sette anni della "sua" gestione

Ampia scelta di scarpe, borse, accessori, vetrine luminose e ambiente accogliente. Ma Figini Calzature, da 100 anni negozio di riferimento per chi, a Varese e non solo, cerca un prodotto di qualità, non è solo questo.

È calore, gentilezza, un luogo in cui ognuno viene sempre salutato con un sorriso. Un gesto ancora più apprezzato in un momento come questo, in cui le difficoltà sono all’ordine del giorno.

Enrico Cellerino, titolare dello storico negozio di Via Morosini, a Varese, vuole festeggiare un importante traguardo: ieri, domenica 14 marzo 2021, ricorreva il settimo compleanno della quarta generazione, da lui rappresentata, della famiglia che ha fatto delle calzature una vera attività imprenditoriale.

Quando le scarpe diventano una “questione di famiglia"

«È stato il mio bisnonno ad aprire il negozio come calzolaio, poi la gestione è passata a mio nonno, a mia mamma e, dal 14 marzo 2014, a me. Nel 2019, anche la Regione ci ha riconosciuti come “attività storica”, da noi il lavoro è fatto ancora come una volta», racconta Enrico, cresciuto in mezzo all’ “aria di scarpe” ma, soprattutto, alla passione che l’ha convinto, sette anni fa, ad andare avanti.

«Quando, nel 2013, mia mamma e le mie zie hanno deciso di andare in pensione, mi sono chiesto cosa dovessi fare, la mia esperienza mi ha portato a rilevare l’attività. A quel punto, abbiamo fatto una svendita totale e poi sono subentrato nella gestione del negozio».

Sette anni di lavoro per tante soddisfazioni

Oggi, Enrico guarda al passato con orgoglio, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo: «All’inizio, non sapevo se fossi in grado di continuare da solo, senza il supporto della mia famiglia. Mi sono fatto tante domande, ma non avrei mai pensato di dover affrontare le difficoltà che ci sono state l’anno scorso».

Ma sono proprio i momenti peggiori quelli in cui emergono la forza della squadra, l’energia e la combattività: «Abbiamo lavorato tanto e questo ci è stato riconosciuto, siamo ancora presenti, fiduciosi, stiamo già lavorando al catalogo autunno-inverno 2021-2022, siamo già proiettati alla stagione prossima. È stata importante anche la collaborazione con aziende e artigiani che ci hanno aiutati dal punto di vista sia morale sia economico. Insieme, ce l’abbiamo fatta».

Quello di Enrico e di tutto lo staff Figini è un lavoro lungo, faticoso, complesso - «siamo noi a selezionare i campionari, partecipiamo alle fiere, scegliamo pellami e modelli, li studiamo e li mettiamo in produzione. La nostra è una vera ricerca» - ma è proprio questo a rendere ogni bel momento degno di essere festeggiato.

«Dal 2014, insieme alle mie collaboratrici Teresa e Mariagrazia ho celebrato ogni anno, la più grande soddisfazione è vedere i clienti che tornano, l’abbiamo visto soprattutto l’anno scorso, ci sono stati vicini con telefonate, messaggi, appena abbiamo riaperto entravano in negozio anche solo per chiedere come stavamo, ci hanno dato loro la forza di reagire».

«Siamo arrivati fin qui. Ora, guardiamo avanti»

Sette anni sono un vero traguardo da festeggiare, soprattutto ora, in cui sembra che ogni buona notizia, ogni attimo di felicità debba essere taciuto.

Quella di Enrico è stata una scelta che, all’inizio, non l’ha fatto dormire la notte ma, oggi, ripensa a quei momenti con soddisfazione: «Sono stati sei anni meravigliosi, solo il settimo è stato difficile, è bello essere qui a festeggiare, tutta la nostra fatica è stata ripagata. Questa situazione, comunque, non ci ha demoralizzati, siamo fiduciosi, penso che il periodo peggiore sia passato, l’anno scorso, in questo periodo, eravamo in balìa degli eventi, non sapevamo cosa fare. Ora la speranza c’è».

Un aiuto importante, l’anno scorso, è arrivato anche dalla tecnologia: tramite i social e il sito internet, infatti, lo staff Figini ha continuato a comunicare con la clientela, proponendo anche un servizio di consegna a domicilio. Certo, «una scarpa va provata, vista, toccata, è difficile acquistarla online, ma siamo riusciti a fornire tutte le caratteristiche del prodotto per permettere di apprezzarle» anche dallo schermo di un computer o di un cellulare.

Prima di tornare in negozio per l’ultimo pomeriggio di apertura, prima di un’ulteriore chiusura, Enrico vuole lanciare un messaggio a coloro che si trovano nella sua stessa situazione: «Non abbattetevi, continuate ad avere fiducia, date tutti voi stessi. Adesso che cominciamo a vedere uno spiraglio di luce, dobbiamo resistere ancora un po', essere prudenti come fino a questo momento. Sono proprio le piccole attività, quelle sotto casa, ad essere le più sicure, in cui possiamo avere la massima certezza che vengano rispettate le regole».

Mentre scegliamo il prossimo paio di scarpe dalle pagine Facebook @FiginiVarese e Instagram @Figini_varese, non possiamo che unirci ai festeggiamenti e augurare ancora una volta “Buon settimo compleanno, Figini!” 

Giulia Nicora

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