È scomparso Emilio Comerio, presidente del consiglio di amministrazione della “Comerio Ercole”. Aveva 85 anni.
Un uomo illuminato, che aveva contribuito con le sue capacità imprenditoriali alla grandezza dell’azienda e all’onore di Busto Arsizio. E anche un grande papà e un grande marito, come hanno detto la moglie Rosilla e la figlia Olga nell’annunciare la grave perdita.La funzione religiosa verrà celebrata in forma privata nella basilica di San Giovanni giovedì 21 gennaio alle ore 9.30. Il rosario verrà recitato mercoledì 20 alle 18, sempre in basilica. La famiglia ha espresso la sua gratitudine a tutto il personale sanitario del reparto di Broncopneumologia e al dott Filippo Crivelli.
Emilio era succeduto al fratello Rinaldo dieci anni fa nel ruolo di presidente. La “Ercole Comerio” è una grande azienda metalmeccanica nel segno della famiglia, nata a Busto e ora a Castellanza. Il senso della famiglia si estende ai dipendenti: si è per sempre della "Comerio Ercole".
Sottolinea il vicesindaco Manuela Maffioli: «La città perde un grande imprenditore, cui deve certamente molto per aver concorso alla "Busto grande" che conosciamo. Una figura a cui guardare come esempio di capacità e visione».
C’è una storia che è stata raccontata due anni fa e che è un piccolo esempio di grandezza, conquistata con la serietà e la professionalità giorno dopo giorno. Il 16 luglio 1969 dal Kennedy Space Center di Cap Canaveral veniva lanciato il razzo vettore Saturno V, prima tappa della missione lunare di Neil Armstrong, “Buzz” Aldrin e Michael Collins.
Anche la Comerio Ercole partecipò a questa impresa perché lavorava per un’azienda americana esclusivista mondiale della Nasa per la produzione degli stemmi delle missioni nello spazio, la Bernhard Conrad. Questo grazie anche al rapporto di stima tra i fratelli Rinaldo ed Emilio con i collegi americani, come ebbe modo di raccontare l’amministratore delegato Riccardo Comerio. LEGGI QUI