Troppa gente in giro per la città, a passeggiare sul lungolago, a fermarsi sulle panchine, troppi assembramenti di persone, giovani senza mascherina e anziani con la protezione non indossata correttamente; questo il quadro di Angera in questi giorni tracciato dal sindaco Alessandro Paladini Molgora che ha deciso una stretta e chiesto alla polizia locale di cominciare a comminare sanzioni a coloro che non rispettano le varie norme anti Coronavirus.
E' lo stesso primo cittadino a comunicarlo ai suoi concittadini. «I dati degli ultimi giorni a livello nazionale mostrano un probabile iniziale rallentamento della impressionante impennata della curva di contagio dell’ultimo mese. Segno che lo sforzo del blocco in corso sta producendo i primi effetti - afferma Paladini Molgora - purtroppo, non è sufficiente soprattutto dove, come nei nostri territori, la situazione è particolarmente seria. Frattanto a livello locale notiamo ancora diversi comportamenti scorretti che, per il rispetto dei sacrifici di tutti, non possono essere tollerati dal momento che rischiano di vanificare le rinunce della maggioranza. Giovani senza mascherine, anziani con la mascherina che non copre il naso. Capannelli di persone che discorrono ovunque. Via vai di persone sul lungolago a passeggiare o sedute sulle panchine. Nella giunta di ieri sera, si è preso atto che nonostante le sollecitazioni e la campagna di informazione messa in campo, non si siano raggiunti ancora gli effetti sperati. Quindi si è convenuto di dover chiedere alla polizia locale di passare dalla informazione alla sanzione e quindi di sanzionare “tutti” i comportamenti non rispettosi delle norme e disposizioni vigenti. Sono certo che la consapevolezza ed il rigore di tutti allontanerà il virus da noi e dalle nostre famiglie».