Sono ingenti i danni subiti da Lavena Ponte Tresa a causa della bomba d'acqua caduta domenica sull'Alto Varesotto.
A tirare le prime somme dell'alluvione che ha colpito la cittadina è il sindaco Massimo Mastromarino.
«Domenica il nostro paese ha vissuto ore drammatiche - afferma sui social il primo cittadino - nell’arco di 25 minuti sono esondati il fiume Dovrana e i torrenti Nolina, Raina, Nariano, Pianazzo, Viso e Nordent. Allagati i centri di Ponte Tresa e Lavena, invase pesantemente dal fango le vie Nolina, Ardena, Pianazzo, Prada, Magnolie. Molte le abitazioni allagate con ingenti danni. Forti disagi anche nelle vie Pianazzo e Camelie. I volontari della Protezione Civile, la Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico, tutti i mezzi a disposizione al lavoro per liberare e mettere in sicurezza. Anche diverse squadre dei vigili del fuoco intervenuti. Molti i cittadini che con tanta buona volontà hanno cercato di arginare l’acqua che inondava strade e piazze. Siamo vicini alle famiglie che hanno subito danni e disagi maggiori».
Nella notte sono proseguiti gli interventi più urgenti, mentre oggi si comincerà la conta dei danni subiti e l'elaborazione di un piano d'azione coordinato.
«È un colpo pesante per la nostra comunità, un’altra prova dopo tutte le limitazioni derivate dalla pandemia. Ma ce la faremo. Anche questa volta. Grazie alla caparbietà di tutti noi, della nostra gente» conclude Mastromarino.
Resta chiusa a causa dei danni provocati dal nubifragio, la strada tra Ardena e Marchirolo.














