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Territorio | 30 marzo 2020, 21:29

L'abbraccio di Induno alle persone colpite dal Coronavirus. Il sindaco: «Un minuto di silenzio per unirci idealmente»

Anche il paese alle porte della Valceresio parteciperà domani all'iniziativa dei sindaci d'Italia: a mezzogiorno bandiere a mezz'asta e un pensiero speciale a chi è stato colpito da questo nemico invisibile. Il primo cittadino Cavallin: «Un omaggio a chi non c'è più e chi sta lottando»

L'abbraccio di Induno alle persone colpite dal Coronavirus. Il sindaco: «Un minuto di silenzio per unirci idealmente»

Ci sarà anche il Comune di Induno Olona, colpito dall'emergenza Coronavirus con otto contagi totali e tre vittime, nell'iniziativa che vedrà domani i sindaci d'Italia tributare un simbolico, sincero e toccante omaggio alle persone colpite dal Coronavirus nel nostro Paese. Il sindaco Marco Cavallin dalla sua pagina Facebook ha invitato tutti gli indunesi a unirsi idealmente in questo grande abbraccio. Ecco il messaggio del primo cittadino.

Cari concittadini,
questa sera - lunedì 30 marzo - non mi sono stati segnalati nuovi casi di contagio in paese, il conto ufficiale è pertanto fermo per il momento a otto indunesi positivi. 
Come sapete, di questi otto, tre purtroppo nei giorni scorsi sono mancati e a loro particolarmente sarà dedicata la semplice ma significativa iniziativa di ricordo e abbraccio che i Sindaci d'Italia hanno deciso di tributare domani, ciascuno alla propria cittadinanza colpita dal virus.

Pertanto, martedì 31 marzo a mezzogiorno le bandiere del Comune saranno portate a mezz'asta e io, con il vicesindaco Zaini, un rappresentante della Protezione Civile e un rappresentante della Filarmonica Indunese osserveremo davanti al comune un minuto di silenzio, e risuonerà poi l'Inno di Mameli.

Chi tra voi, ciascuno nella propria abitazione, vorrà unirsi idealmente a noi nel tributare questo omaggio a chi della nostra comunità non c'è più, a chi sta soffrendo per la loro scomparsa, a chi è nelle spine della malattia, a chi sta combattendo in prima linea contro il virus, a tutta la comunità che - con il proprio comportamento ligio alle regole - sta dando un contributo decisivo ad uscire da questo tunnel, sarà il benvenuto.

L'iniziativa di questa cerimonia simbolica, in mezzo a giornate piene di cose da fare per fronteggiare quanto meglio possibile l'emergenza, è stata lanciata dal Presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforeli, e ha ricevuto la piena condivisione di Anci e dell'Unione delle Provincie Italiane.

Sarà un momento di profonda unione ideale, che esprimerà il lutto di tutto il territorio e la vicinanza del Paese intero impegnato in una battaglia difficile, ma che vogliamo vincere, insieme.

Il sindaco Marco Cavallin

Redazione

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