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Territorio | 18 febbraio 2020, 11:21

Germignaga: Comune e Provincia in campo per una viabilità più sicura su Sp 69 e Sp 31

Si è conclusa la prima fase dell'attività iniziata lo scorso settembre: Villa Recalcati ha eseguito una serie di rilevazioni del traffico sulle strade provinciali che transitano in paese in via Bodmer e in via Filzi. Nella relazione anche uno storico degli incidenti degli ultimi anni

via Bodmer a Germignaga, foto tratta da Luinonotizie

via Bodmer a Germignaga, foto tratta da Luinonotizie

Si è conclusa, in Provincia, la prima fase dell’ attività iniziata nel settembre scorso per la definizione di interventi di messa in sicurezza dei tratti di strade provinciali che attraversano il Comune di Germignaga, la Sp 69 “di Santa Caterina” che costeggia il lago e la Sp 31 che passa davanti alle scuole elementari e poi sale a Brezzo di Bedero, per immettersi poi nel Comune di Castelveccana sulla Sp 69.

A fare il punto della situazione è l'assessore Giovanni Corbellini, in un dettagliato post su Facebook.

«Da un primo incontro, a metà settembre, era emersa la volontà della Provincia di programmare una serie di interventi sulla SP 69 e sulla SP 31, con il coinvolgimento di tutti i Comuni attraversati da queste trafficate arterie. Il Comune di Germignaga si era fatto carico di sentire gli altri quattro Comuni “lacuali” e raccogliere eventuali richieste o segnalazioni di criticità da sottoporre poi alla Provincia stessa. Cosa avvenuta entro la fine di novembre (interesse manifestato, oltre che da Germignaga, anche dai Comuni di Portovaltravaglia e Castelveccana)» spiega l'assessore. 

A gennaio la Provincia ha provveduto ad effettuare una serie di accurate rilevazioni strumentali ed alla definizione di un report sul quale costruire e modulare i vari interventi.

I risultati sono stati presentati ieri concludendo così la prima fase dell'operazione cui seguirà, nel giro di qualche settimana, una seconda fase di verifiche in loco per l’ individuazione della concreta fattibilità di interventi sinora solo ipotizzati. La terza fase consisterà nella definizione progettuale degli interventi con relative coperture finanziarie. La quarta ed ultima fase sarà quella della realizzazione, che sarà spalmata su due anni, nel 2020 -2021.

«E' bene sgomberare da subito il campo precisando che non sarà possibile né il posizionamento di dossi né l’ installazione dei cosiddetti “semafori intelligenti”, quelli che che entrano in funzione nel momento in cui rilevano transiti a velocità eccessive» precisa Corbellini.

La Provincia ha posizionato per tre giorni consecutivi,14, 15 e 16 gennaio, giorni infrasettimanali con scuole aperte e, per la giornata del 15, con l'affollato mercato a Luino, dei rilevatori che, per quanto riguarda Germignaga, sono stati posizionati in zona Parco Primo Maggio (via Bodmer) e alle scuole elementari in via Filzi.

Nelle tre giornate, in via Bodmer sono transitati 6383 veicoli, mentre in via Filzi sono stati rilevati 4595 passaggi. Va precisato che la rilevazione in via Bodmer è per difetto in quanto il passaggio contemporaneo di due veicoli in direzioni opposte viene censito una sola volta (il margine di errore è stimato nell’ ordine del 2%) e che il numero di veicoli rilevati in via Filzi è sicuramente per eccesso, legato alla dinamica dell’ afflusso/deflusso alunni da scuola.

«Per avere un’idea dei flussi di traffico esistenti su altre provinciali, ad esempio in zona Bodio Lomnago o Schiranna, ci è stato riferito di dati superiori di 5 o 6 volte - osserva l'assessore - La velocità media rilevata in via Bodmer è stata di 55,91 Km/h, quella di via Filzi 43,5 Km/h. Non trascurabile il fatto che i rilevatori siano stati posizionati in zona di rettilineo, lontani da curve, dove la velocità e certamente maggiore. Pare evidente quindi che la stragrande maggioranza dei veicoli transiti a velocità moderata, purtroppo sono ben presenti delle eccezioni che si dovrà cercare di colpire e scoraggiare».

Gli orari di maggior traffico sono stati sia per via Bodmer che per via Filzi in direzione Luino dalle 7 alle 8, mentre in direzione opposta le punte sono state dalle 17 alle 18 in via Bodmer a dalle 18 alle 19 in via Filzi.

In base a rilevazioni e studi precedenti è possibile stimare, in periodo di afflusso turistico un incremento dei transiti nella misura del 30%, dato però che deve fare il paio con la conseguente riduzione della velocità media (più c’è traffico, minore è la velocità).

«La relazione consegnataci - spiega Corbellini - contiene poi uno storico degli incidenti complessivamente rilevati sulla due provinciali, per l' intera tratta Germignaga - Laveno Mombello, in 14 anni, tra il 2006 e il 2019 si sono registrati 95 sinistri di cui 70 nel periodo 2006/2013, scesi a 25 nel periodo 2014-2019 (14 sulla SP 69 e 11 sulla SP 31).Tra le cause degli incidenti la stragrande maggioranza è relativa a disattenzione, essenzialmente uso di smartphone alla guida, o imprudenza/imperizia. In conclusione, a detta dei tecnici, non siamo in presenza di dati di traffico esasperati, né per flussi né per incidentalità. Ma siccome anche un solo incidente è sempre di troppo, da questi dati si riparte con i seguenti obiettivi, precisando che gli interventi strutturali dovranno essere accompagnati da una adeguata attività di vigilanza e repressione».

L'obiettivo in via Bodmer è quello della riduzione della velocità di transito e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e delle pubbliche immissioni laterali.

In via Filzi la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, «oltre a riportare un po' di civiltà al momento dell’ uscita degli alunni da scuola, ma questo specifico aspetto riguarderà solo il Comune e non anche la Provincia» conclude l'assessore. 

 

Matteo Fontana

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