Domani, venerdì 27 dicembre, a partire dalle 20, l'Hotel Sacro Monte (in via Bianchi 5 al Sacro Monte) ospita Lorenzo Bertocchini, musicista storico della nostra provincia e della scena indie italiana, con un'intensa attività live in tutta Europa e negli Stati Uniti e ben sei album all'attivo, a cui vanno aggiunte quelle che lui chiama "canzoni a breve scadenza", brani ascoltabili e acquistabili sulla pagina lorenzobertocchini.bandcamp.com
Oltre a scrivere e cantare, Lorenzo suona chitarra acustica, ukulele e armonica. Nel corso degli anni ha collaborato, sia dal vivo che in studio, con artisti di calibro internazionale: da Eric Andersen a Bill Morrissey, passando per Dan Bern, Elliott Murphy e Calvin Russell.
Tanti anni fa anche Angelo Branduardi si è unito a Lorenzo e i suoi Apple Pirates, suonando il violino con loro per un paio d'ore. E una sera di dieci anni fa, nel New Jersey, Lorenzo si è addirittura ritrovato sul palco con Bruce Springsteen. Se fino a una decina d'anni fa suonava esclusivamente con la sua band, attualmente Lorenzo sta girando prevalentemente da solo o in duo/trio acustico.
Uno dei suoi "compagni di palco" più presenti è il newyorkese Charlie Yelverton, leggenda del basket varesino anni '70 e oggi grande sassofonista. «Quello he sembra piacere del nostro duo - spiega Lorenzo - è che siamo un po' come il giorno e la notte che si incontrano. Pur essendo accomunati dalla passione per la musica americana, veniamo da esperienze molto diverse. E questo non può che arricchire il nostro sound».
La prima volta che suonarono insieme fu quasi per gioco. Ora, decine e decine di concerti dopo, oltre che amici sono un duo musicale affiatato e originale che unisce il patrimonio folk-rock, country e rockabilly del cantante alle sonorità soul, blues e jazz del sassofonista. Ed è così che, grazie a questo particolare abbinamento, le canzoni solari e festose di Lorenzo incontrano le tonalità nobili e notturne di Charlie.
Sia quando suona da solo che in altre formazioni, il repertorio proposto da Lorenzo prevede tanti brani originali e qualche cover di Bob Dylan, Bruce Springsteen, Jim Croce, Cat Stevens, Tom Waits, Leonard Cohen, Hank Williams, The Eagles e altri. Il live è senza dubbio la sua dimensione preferita e Lorenzo dà sempre il massimo per far divertire chiunque ci sia ad ascoltarlo, che sia in un localino intimo, in un villaggio Amish (sì, ci ha suonato davvero!) o ad un festival con 15.000 spettatori.
Per informazioni sul concerto di venerdì e prenotazioni è possibile chiamare il numero 0332 229655.














