«Datemi un modo per restituire qualcosa alla città, dal momento che pur ricevendo l’assegno del reddito di cittadinanza ancora non mi è stata assegnata alcuna mansione». Sono le parole di Clara, gallaratese di 37 anni e mamma, estetista ora disoccupata da quattro anni che percepisce il reddito di cittadinanza e vuole rendersi utile per la comunità e per la sua Gallarate. Con questo appello si era appellata al sindaco Andrea Cassani. Che lo ha subito raccolto.
L’esempio di Clara è stato seguito da altre persone che percepiscono il reddito di cittadinanza: rendersi utili alla comunità compiendo piccoli lavori di manutenzione. Questa mattina, giovedì 10 ottobre, si è presentata puntale al parco pubblico di viale Milano, dove ad attenderla c’erano il sindaco Andrea Cassani e l’assessore Claudia Mazzetti. Si erano dati appuntamento per ripulire il giardino pubblico.
La giovane mamma di Madonna in Campagna non era sola in viale Milano: altri come lei hanno voluto “sdebitarsi” e altri ancora, pur non ricevendo l’aiuto economico statale, hanno comunque voluto contribuire a rendere più decoroso un angolo della città. C’erano Eleonora, 37 anni, cameriera gallaratese disoccupata, madre single di tre figli: per lei il reddito di cittadinanza significa 936 euro al mese, 500 dei quali vanno via solo per l’affitto.
E poi Norberto, 53 anni, senza lavoro da sette anni, da quando ha dovuto chiudere il suo negozio di francobolli e monete, a lui lo Stato riconosce 500 euro mensili: «Sono qui per aiutare, ma anche per darmi uno scopo, per sentirmi ancora utile».
Al loro fianco altri due gallaratesi: Salvatore di 50 anni e il 60enne Luigi. Ma anche uno studente, Edoardo di 25 anni, e il pensionato Enio, 72 anni, ex dirigente di una compagnia aerea: hanno semplicemente letto da qualche parte dell’iniziativa e hanno deciso di collaborare alla pulizia del parco. «Siamo pronti a tornare. Anzi, sarebbe bello organizzarci tra di noi».
Il sindaco Cassani e l’assessore Mazzetti, non sono rimasti a guardare: “armati” di guanti e rastrello hanno dato il loro contributo. «Ringrazio chi oggi e venuto qui» ha detto il primo cittadino. Mentre l’esponente della sua giunta ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione a sostenere altre iniziative come quella di oggi: «Continueremo a fornire il materiale necessario e nel caso ci venga richiesto, indicheremo le zone da ripulire. Comunicheremo date e luoghi attraverso i media locali e quelli del Comune».
Clara non se l’è fatto ripetere due volte: da settimana prossima ogni martedì, giovedì e venerdì (per un totale di otto ore) si metterà nuovamente a disposizione: «Mi auguro che si presenti ancora chi è venuto qui oggi e che a noi si aggiungano altre persone».