L’aeroporto di Linate chiude per tre mesi e sposta l'attività su Malpensa. Per far digerire la notizia Malpensa sceglie la strada dell'ironia e ingaggia il “Milanese Imbruttito”.
Germano Lanzoni interpreta, in un video di quattro minuti, il milanese tipo, sconfortato perché deve affrontare la trasferta per raggiungere l’hub varesino «disperso nelle lande». Ma scopre grazie a suo figlio, Il Nano, che «l’aeroporto dei giargiani» Malpensa non è poi così male.
«Parcheggio inside, zero sbatti» al Terminal 1 e poi si può aspettare il volo nell’area imbarchi girando nella piazza del Lusso, che è un po’ «come stare in Duomo, ma senza piccioni e con l’aria condizionata». Oppure «bere uno champagnino salutando i poveri» dalla lounge vip Montale.
Ironia a parte, i disagi per la chiusura di Linate saranno parecchi, ma si è pesato a come ridurli, cominciando con un investimento di 18 milioni di euro per potenziare Malpensa: l'isola check-in, i nuovi gate per l'imbarco, l'aumento dei varchi pre-filtri di sicurezza e l'adeguamento dello smistamento bagagli.
Inoltre, importanti novità riguardano i collegamenti con Malpensa. Durante il periodo di chiusura di Linate, il treno Malpensa Express che collega i terminal 1 e 2 dell'aeroporto con le stazioni di Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale, sarà potenziato con il raddoppio di tutti i convogli.
Aumentano anche gli autobus verso l’hub e per quanto concerne i collegamenti stradali, sono disponibili due strade differenti: l'autostrada A4 e la A8. Verranno diffusi i tempi di percorrenza previsti per ciascuna autostrada, così da agevolare l’opzione più veloce.
Sul fronte del trasporto pubblico con taxi, il Comune di Milano, in partnership con SEA, promuove per i tre mesi il servizio speciale di taxi condiviso per i viaggi point-to-point da e per l'aeroporto di Malpensa, con una tariffa predeterminata di 95€ da dividere per il numero di passeggeri fruitori del servizio.