Una raccolta firme organizzata da una cittadina e che ha già raccolto decine di consensi per chiedere al Comune di attivarsi in ogni modo, anche con la Provincia, per mettere in sicurezza il tratto di provinciale di via XXV Aprile dal centro del paese verso Brebbia.
«Chi passa da quel tratto a piedi o in auto sa dei problemi che ci sono - spiega la promotrice - come l'elevata velocità, la mancanza di spazio per i pedoni a bordo strada, la strettoia del ponte delle ferrovia, che rendono questa strada molto pericolosa. Andare al mercato, in farmacia, a prendere un gelato è sempre pericoloso e se ci si prova dalle 17 in poi diventa un incubo».
Nella sottoscrizione sono indicati con chiarezza i problemi che affliggono questo tratto di provinciale che passa dal centro di Besozzo. Da qualche anno, dopo il ponte sulle ferrovia il Comune ha fatto installare un velobox arancione ma la situazione non è migliorata.
«Tratto trafficatissimo a qualsiasi ora - si legge nel documento - da auto, camion, autobus, moto ma anche da pedoni che vogliono raggiungere il paese. Il rischio di incidenti è molto alto per l'elevata velocità dei veicoli ben oltre i limiti consentiti e posizionare l'autovelox arancione non è stato un buon deterrente».
«Non ci sono bordi strada adeguati per permettere alle persone a piedi di avere il corpo fuori dalla carreggiata - si legge ancora nella petizione - oltre la linea bianca ci sono solo pochi centimetri, la strettoia del ponte è stata spesso luogo di scontri tra veicoli che hanno anche coinvolto pedoni e inoltre l'illuminazione notturna e scarna».
«Con la raccolta firma chiediamo al Comune di Besozzo di fare tutto il possibile per mettere in sicurezza via XXV Aprile agendo dove può di sua iniziativa e di fare pressione sulla Provincia per il bene dei suoi cittadini. Con la buona volontà, Comune e Provincia possono metterci tutti più al sicuro» conclude la petizione.