Venti minuti per fare poco meno di un chilometro: sono queste ormai le “tempistiche sul giro” in viale Belforte a Varese nei momenti giornalieri di maggior traffico.
La costruzione della nuova pista ciclopedonale in corrispondenza del primo tratto dell’importante arteria cittadina sta mandando in tilt il traffico dell’intero comparto, come ampiamente prevedibile: dall’intersezione con via Ledro a largo IV novembre - fondamentale snodo viabilistico su più direttrici - è rimasta infatti una sola corsia di marcia, inadatta a evadere in modo fluido l’ingente volume di mezzi che arriva dai quartieri periferici, da fuori città e dalle stazioni (via Ledro).
Inadatta oggi e inadatta anche domani? È il timore di abitanti e commercianti della zona: a lavori ultimati una sola corsia di marcia in effetti resterà, “ristretta” dalla pista ciclopedonale (che, a ritroso, arriverà fino alla zona dell’ex Macello) e da una fila di alberi, a ripristinare quel percorso verde che era comunque una tradizione storica del viale.
Quello che non tutti sanno è che a partire da fine gennaio un consistente aiuto verrà apportato dalla trasformazione di via Ledro in una strada a doppio senso, con la possibilità per le auto che giungono da viale Belforte di girare a sinistra verso le stazioni senza incanalarsi “nell’imbuto” dell’ultimo pezzo di strada e di largo IV novembre.
Allo stesso modo non è universalmente noto il motivo per cui il Comune di Varese abbia deciso di intraprendere tale opera pubblica in un dei periodi più congestionati dell’anno, quello natalizio, suscitando un vespaio di polemiche raccolte anche dall’opposizione politica varesina e non solo: si tratta di una questione di obblighi e di tempistiche legate al PNRR. Se i lavori avessero tardato e se anche questa pista non fosse stata realizzata, la Città Giardino avrebbe messo a rischio diversi contributi pubblici.
Scritto ciò, percorrere in questi giorni viale Belforte è un incubo automobilistico. Nel video che segue, VareseNoi ha provato a farlo: ecco com’è andata e come si presenta il cantiere della ciclopedonale.

















