/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 05 dicembre 2025, 07:15

VIDEO. «Abbiamo riportato Forza Italia in vita nella quinta città più importante della Lombardia. Ora siamo cresciuti e abbiamo sempre più autonomia»

Alla cena di Libertas un clima di serenità (ma niente sindaco, impegnato all'evento di FdI) e una promessa dai vertici regionali a quelli cittadini: «Busto è un Comune strategico, prepariamo una bella squadra per le amministrative»

Un anno fa alla cena natalizia di Libertas c'era «tanta Forza Italia» (LEGGI QUI): ora il quadro è completo e tra i principali colori c'è quello della determinazione nel voler incidere sul futuro della provincia, Busto in testa.  Si registra anche un'assenza, sempre rispetto al 2024: quella del sindaco Emanuele Antonelli. Ma anche se questi giorni sono di tensione nella maggioranza (LEGGI QUI), non ci si scompone perché si sa che il primo cittadino è all'analogo evento di Fratelli d'Italia.

Certo è che nei discorsi, anche non si parla apertamente di deleghe hic et nunc (Forza Italia è in maggioranza, non in giunta), il proposito è ribadito da più parti: giocare un ruolo sempre più importante nel territorio, partendo dai valori condivisi con gli alleati e da progetti concreti. 

Al ristorante "Loroverde" di Busto Arsizio, a dare il benvenuto è il presidente di Libertas Paolo Della Vedova, che medita proprio a partire dal Natale, su Gesù, l'ebreo Yeshua, la cui data di nascita viene designata in un giorno dedicato a un dio pagano, Gesù figura rispettata dall'Islam: «Purtroppo a volte confondiamo l'identità con la fede, la prima è una questione sociale e politica, la seconda individuale».

Poi la parola va ai diversi referenti istituzionali di Forza Italia: il consigliere regionale Giuseppe Licata, il consigliere provinciale Matteo Marchesi e il capogruppo in consiglio comunale (in quota Libertas) Marco Lanza. Più tardi viene accolto anche l'assessore regionale a Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi. Al tavolo principale di Libertas anche Francesca Tallarida (ex consigliera comunale e attualmente consigliere di Agesp spa), oltre che il segretario cittadino di FI Alberto Riva e il vice Alessandro Chiesa.

Ricostruire una classe dirigente

È un momento cruciale e lo sottolinea l'assessore regionale Comazzi: «Quando io ero capogruppo in Regione, mi trovai a gestire una situazione in provincia di Varese per cui Forza Italia ha avuto un contraccolpo molto forte nella sua classe dirigente locale, quasi azzerata... ». Si è trattato di ricostruire in un territorio «dove la Lega ha una storia importante», per non parlare dell'esito delle urne per Fratelli d'Italia.

Ecco, le urne: ci aspettano due anni e mezzo fondamentali, è il messaggio, dalle prime amministrative alle regionali e politiche. «Qui ci giochiamo la città di Varese, il Comune di Busto è fondamentale, servono contenuti e una classe dirigente che sappia ben rappresentare il partito». Comazzi indica il consigliere regionale Licata come esempio: «Si sta davvero dimostrando una persona di grandissima competenza, grande equilibrio».  

Crescita e cambiamento

Licata ringrazia e ribadisce che si conta di fare un bel lavoro per Busto: «Con questa associazione e gli amici che la compongono, siamo legati da un rapporto di amicizia, di comunanza valoriale, ma anche di condivisione di un percorso di lavoro per il territorio... stasera si è parlato di tanti temi, di progetti per la città. Abbiamo parlato di cosa si può fare e questo è ciò che ci piace, lavorare per i cittadini. Raccogliere proposte e portare soluzioni nelle istituzioni. Stiamo crescendo, abbiamo sempre maggiore autonomia nel centrodestra e forza...». 

Vietato perdersi in diatribe, piuttosto al lavoro su «progetti ambiziosi per i prossimi 20 anni, perché il cambiamento non va subito ma governato».  Contenuti e classe dirigente, i due elementi che tornano centrali, oltre alla rete tra i vari livelli istituzionali: «Da parte mia e della Regione c'è tutta la collaborazione e contiamo di fare un bel lavoro per Busto Arsizio».

Un gruppo affiatato

Cosa che rimarca anche il consigliere Lanza: «Abbiamo riportato in vita Forza Italia, nella quinta città più importante della regione. Ci è voluto del tempo, ma abbiamo un gruppo affiatato che si è messo subito a lavorare per incidere su alcuni piani di governo della città insieme agli alleati». Cita alcune delle questioni affrontate: la sanità in vista del nuovo ospedale, con attenzione anche all'attuale sedime, e le case di comunità. Raccogliendo criticità ma valutando la tematica in modo costruttivo perché siamo in maggioranza, non da opposizione». Avanti anche con parcheggi e progetto di integrazione con incentivo di natalità, prendendosi carico di una parte del primo anno di scuola materna. E conclude Lanza: «Il mio mentore politico Giuseppe Zingale mi ha insegnato che la politica è fatta di proposta e consenso... il difficile sta nel nesso causale tra i due, cioè andare a intercettare le problematiche sul territorio e tradurle in una proposta politica, avere i consensi per governare».  

Il clima di amicizia in casa Libertas è evocata anche dal consigliere provinciale Matteo Marchesi: «Libertas mi ha sempre mostrato sostegno anche nell'elezione provinciale. La sfida per i prossimi anni ricchi di momenti elettorale è raccogliere contenuti per dare un'ottica, anche a Busto». 

Così come risuona ancora la città nelle parole dell'assessore Comazzi: «Dobbiamo costruire una squadra forte di Forza Italia per le prossime amministrative, anche a Busto Arsizio che rappresenta uno dei Comuni più importanti e strategici, anche per tutto il territorio lombardo».  

Marilena Lualdi


SPECIALE POLITICA
Vuoi rimanere informato sulle notizie di politica e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo POLITICA VARESENOI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP POLITICA VARESENOI sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore