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Territorio | 30 ottobre 2025, 14:32

Quattordici vie di arrampicata abusive smantellate al Parco Campo dei Fiori

Il Parco Regionale Campo dei Fiori ha concluso un importante intervento di rimozione di vie di arrampicata realizzate senza autorizzazione nella zona della Cascata Pissavacca, in località Valganna, nel territorio comunale di Induno Olona. L'ente: «Habitat di altissimo valore ecologico. Proteggiamo il nostro patrimonio naturale»

Smantellate 14 vie di arrampicata abusive alla Cascata Pissavacca di Induno Olona. Il Parco Regionale Campo dei Fiori ha concluso un importante intervento di rimozione di vie di arrampicata realizzate senza autorizzazione presso la Cascata Pissavacca, in località Valganna, nel territorio comunale di Induno Olona. A renderlo noto è lo stesso ente. 

L’operazione  - fanno sapere dal Parco - è stata affidata alle Guide Alpine di Ossola Outdoor School, Giovanni Pagnoncelli - presidente dalla scuola - e Marco Emanuele Tosi. Nel corso di due giornate di lavoro, le Guide hanno rimosso circa 100 fix inox, piastrine e bulloni, oltre a tagliare i fix per impedirne il riutilizzo e a rimuovere le catene di sosta e i fittoni resinati. Al termine delle operazioni si è quindi provveduto al corretto smaltimento del materiale.

«L’intervento è stato eseguito nei pressi di un habitat di altissimo valore ecologico, le “Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion)”, riconosciuto come habitat prioritario ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” dell’Unione Europea - fa sapere il Parco Campo dei Fiori -  L’area rientra nel Parco Naturale Campo dei Fiori e fa parte della ZPS e ZSC “Monte Legnone e Chiusarella” della Rete Natura 2000, a testimonianza della sua importanza naturalistica e fragilità ambientale». 

«Questo intervento rappresenta un’azione concreta per la tutela della biodiversità, della legalità e della sicurezza, valori fondamentali per il nostro Parco. Ringraziamo le Guide Alpine per la professionalità e tutti coloro che collaborano con noi per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale. L’arrampicata è una splendida disciplina quando svolta in aree autorizzate e nel rispetto delle regole: solo così possiamo continuare a viverla in armonia con la natura» concludono dall'ente.

Redazione

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