«Ringrazio l'uomo Pogacar, un uomo di parola»: con queste parole di Renzo Oldani, patron della Binda, nei confronti di Pogacar si è conclusa una giornata magnifica per il ciclismo e per Varese. Per il pubblico presente sulle strade, per la Tre Valli e ovviamente per Tadej Pogacar che ha divorato l'edizione numero 104 della corsa monumento della nostra terra come e quando ha voluto, scattando a 23 chilometri dall'arrivo e arrivando tra due ali di folla che lo osannavano. «Contento di essere qui e di vincere qui - le parole fulminanti del campione del mondo - ora penso solo al mio quinto Lombardia» (clicca QUI per l'intervista finale a Oldani e QUI per tutte le dichiarazioni).
17.01 Premiazioni in piazza Monte Grappa: Tadej Pogacar sale sul gradino più alto del podio, in migliaia applaudono il re di Varese e del mondo
16.48 Il gruppo inseguitori, arrivato a 45 secondi, regolato da Withen Philipsen (Lidl-Trek). Terzo Julian Alaphilippe.
16.47 Tadej Pogacar trionfa in via Sacco! Il campione del mondo bissa il successo già ottenuto nel 2022. Ecco la cavalcata trionfale in via Sacco del formidabile sloveno
16.43 Sfilata per Tadej Pogacar, che ormai deve solo portare la bici all'arrivo. Dietro si corre per i piazzamenti, con il gruppo che si è ricompattato.
16.40 Pogacar inizia l'ultimo passaggio sulla salita dei Ronchi. Poco meno di 4 chilometri al traguardo.
16.36 Non c'è accordo tra i fuggitivi: si prospetta l'ennesima vittoria di Tadej Pogacar. 8 chilometri all'arrivo.
16.32 Un gruppetto di sei corridori prova a inseguire lo sloveno. Tra questi Del Toro, Roglic, Skujins, Garofoli e Pidcock e Tulett.
16.29 Ripreso dal gruppo Simmons. Ora è Pogacar contro tutti: lo sloveno ha 50 secondi di vantaggio quando mancano 14 chilometri all'arrivo.
16.27 Simmons prova a lanciarsi da solo all'inseguimento, ma Pogacar ha già 30 secondi di vantaggio. In gruppo si muove la Red Bull-BORA, ma è in ritardo di 44 secondi. Ripresi gli altri cinque attaccanti.
16.24 Pogacar inizia la salita delle Cinque Piante tutto solo. A 13 secondi i sei attaccanti; gruppo a 20 secondi.
16.19 Il gruppo, in ritardo una ventina di secondi, è tirato dalla Q36.5 Pro Cycling Team e dalla EF Education. Pogacar prova ad allungare nella discesa che porta alla Schiranna, e e continua la sua progressione sulla strada del lungolago di Calcinate. 20 chilometri all'arrivo.
16.16 Il resto del gruppo insegue il quartetto con Pogacar e Del Toro a 22 secondi. Bernal, Simmons e Milesi vengono ripresi: sette al comando.
16.12 Attacco di Del Toro! Sulla salita del Montello attacca il messicano. C'è anche Tadej Pogacar alla sua ruota. Con loro anche Lafay. I tre hanno già raggiunto Eulalio.
16.07 Ultimo passaggio sul traguardo: il terzetto di testa ha 34 secondi sul gruppo. In mezzo Afonso Eulalio (Bahrain Victorious). 31 chilometri all'arrivo.
16.05 Simmons e Milesi raggiungono Bernal in testa alla gara: conduce un terzetto ora in cima alla salita dei Ronchi.
15.59 In diretta sulla Rai, Renzo Oldani, patron della Società Ciclistica Alfredo Binda, usa parole bellissime nei confronti di Pogacar: «Sul corridore nessuno può avere nulla da dire, noi oggi ringraziamo l'uomo perché la parola data e mantenuta fanno la differenza». Il riferimento è alla promessa fatta dal campione del mondo lo scorso anno, che aveva dichiarato che sarebbe tornato quest'anno, nonostante un calendario fitto d'impegni.
15.55 Il gruppo è forte di una cinquantina di unità e ha un ritardo di 35 secondi su Bernal. In mezzo sempre Simmons e Milesi. Poco meno di 40 chilometri all'arrivo.
15.51 Scatto deciso di Quinn Simmons (Lidl-Trek) sul finale della salita. L'americano raggiunge Milesi. In testa al gruppo ancora l'UAE Emirates.
15.50 Tantissimi i tifosi a Morosolo e Casciago, al termine del Muro delle Cinque Piante.
15.49 Si vedono in testa al gruppo anche Healy e Garofoli.
15.46 Ripresi Brambilla e Storer. Iniziano le prime manovre nel gruppo dei big: si muovo Kuss, Del Toro, Majka e Simmons. Intanto, davanti Bernal stacca Milesi.
15.43 Bernal e Milesi iniziano la prima scalata inedita del Muro delle Cinque Piante. Circa 47 chilometri all'arrivo.
15.39 Bernal e Milesi in fuga sul lungolago di Calcinate
15.34 Dopo la salita del Montello 1:24 il vantaggio della coppia di testa sul gruppo. In mezzo sempre Brambilla e Storer.
15.25 Nuovo passaggio sul traguardo di via Sacco: iniziano ora i due giri lunghi. Circa 62 chilometri all'arrivo. Bernal e Milesi con 45 secondi su Brambilla e Storer e 1:15 sul gruppo, tirati dagli uomini di Pogacar.
15.23 Sulla salita dei Ronchi si muovono dal gruppo Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michael Storer (Tudor-Pro Cycling Team).
15.18 70 chilometri all'arrivo: in testa Egan Bernal ha raggiunto Lorenzo Milesi, unico reduce della fuga del mattino. Il gruppo insegue a 43 secondi. Tra poco salita dei Ronchi e poi via ai due giri lunghi
15.16 Si è fermato, nel frattempo, Alessandro Covi, il Puma di Taino: «Oggi sia Tadej sia Isaac possono vincere. Io ho provato a dare una mano, speravo di stare con loro almeno fino al circuito lungo, ma ho quattro gare nelle gambe e si fan sentire».
Covi ha sfiorato ieri il risultato pieno alla Bernocchi: «Ieri volevo fare un buon risultato, ci ho provato nel finale ma mi han ripreso. Ci riproverò l’anno prossimo».
Infine, un messaggio per i suoi tifosi, numerosissimi, soprattutto sulla salita dei Ronchi: «Sono dei grandi, sono sempre presenti quando ci sono le gare qui vicino. Speriamo l’anno prossimo di farli gioire».
14.25 107 chilometri all'arrivo. Poco più di 50 secondi il vantaggio dei quattro fuggitivi.
14.22 La corsa termina i quarto giro: gruppo tirati dai Tudor e dall'UAE con 1:10 di ritardo dai battistrada, da cui si è staccato Colleoni.
14.13 Arrivati in testa al gruppo gli uomini della Tudor a dar man forte agli UAE: il distacco è sceso sotto i due minuti a 113 chilometri dall'arrivo. Fuggitivi ai piedi della salita dei Ronchi.
14.08 Le prime foto dalla gara arrivano dalla salita dei Ronchi, dove un nutrito gruppo di sostenitori di Alessandro Covi si è ritrovato a tifare per il puma di Taino.
13.59 Terzo giro corto completato: il vantaggio dei fuggitivi è di 3:05. Sempre l'UAE Team Emirates XRG in testa al gruppo
13.46 Dopo circa 68 chilometri di gara il gruppo è già tirato dagli uomini dell'UAE Team Emirates XRG che inseguono i cinque uomini al comando: Andrew August, Kevin Colleoni, Lorenzo Milesi, Davide Ballerini, e Mattia Bais. Circa 3'20" il loro vantaggio.
Il marziano Pogacar è tra noi, dopo aver mantenuto la promessa fatta un anno fa al patron della Binda Renzo Oldani (anche da queste cose si pesano i campioni): il ventisettenne campione sloveno del mondo e d'Europa con il pettorale numero 1, e quale se no, proverà a dare spettacolo anche sulle strade della corsa monumento della nostra terra. Ma sono tanti gli assi presenti in gruppo, da Roglic in avanti, oltre ai nostri Covi, Turconi e Simone Zanini (clicca QUI e QUI).
Si arriva come sempre in via Sacco, dopo la ormai altrettanto tradizionale partenza di Busto (clicca QUI), con la novità della salita delle Cinque Piante da Oltrona a Barasso nei due giri lunghi, insieme ovviamente al menu storico dei Ronchi e del Montello, del circuito finale dopo i sette più corti (clicca, sempre, QUI per planimetria, altimetria e tabella con i passaggi orari). Qui trovate invece per le chiusure e la viabilità modificata.
Nella gara donne si è imposta stamattina Elisa Longo Borghini, precedendo nella volata a due la campionessa europea Demi Vollering (leggi QUI).



















































































