Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo di minoranza "Vivere Gavirate" i cui esponenti questa mattina hanno incontrato un gruppo di residenti della zona del nuovo polo commerciale McDonald's/Lidl e delle scuole medie che protestano per i continui rumori molesti notturni causati dai giovani frequentatori dei parcheggi di quest'area:
La situazione sicurezza nei parcheggi del parco commerciale del McDonald’s/Lidl e quello pubblico di fronte alle scuole medie continua a preoccupare i cittadini e non accenna a diminuire. Gli abitanti della zona limitrofa, fin dentro Fignano, hanno espresso in più riprese forti disagi per il perdurare di questa situazione.
In questo periodo sono riprese con forza atteggiamenti irrispettosi nei confronti dei cittadini di questa zona che ogni notte subiscono disturbi a causa dei forti rumori causati da auto e in particolare moto che sfrecciano per la strada, più delle volte senza nemmeno rispettare il divieto di transito.
Il parcheggio della Lidl e quello pubblico di fronte alle scuole si trasformano in circuiti di gara. Non ci sono controlli da parte della Polizia Locale poiché nelle ore serali e notturne non effettua il servizio visto che la Giunta non ha deliberato e autorizzato la riorganizzazione dei turni dei nostri validi agenti. Spesso i cittadini sono costretti a chiamare i Carabinieri.
Nessuno vuole vietare ai ragazzi di divertirsi e trascorrere del tempo insieme, ma questo non deve assolutamente nuocere alla serenità degli abitanti. Non si tratta di criminalizzare i ragazzi, ma solo di trovare quel giusto equilibrio tra la voglia di divertirsi e il diritto di sentirsi sicuri e di poter riposare e dormire senza dover subire gli schiamazzi che ogni notte provengono dalla strada e dai parcheggi.
Questa situazione è anche figlia di una scarsa capacità del Comune di garantire sicurezza e tranquillità a tutti i propri cittadini e l’assenza di luoghi di incontro, aggregativi, del tempo libero a disposizione dei giovani per ritrovarsi e per stare insieme. Nelle settimane successive le elezioni del 2024 l’attuale Sindaco, per 10 anni vicesindaco, aveva promesso precisi interventi per trovare le opportune soluzioni a questo disagio. Di tutto ciò poco o nulla si è visto.
Noi riteniamo indispensabile una serie di provvedimenti:
- Un accordo con le aziende che operano all’interno del parco commerciale che garantiscano la vigilanza anche notturna all’interno del sedime del loro parcheggio, che è privato ad uso pubblico, meglio ancora chiudere il parcheggio in corrispondenza alla chiusura dei negozi consentendo solo l’ingresso a chi utilizza il McDonald’s drive;
- Organizzare presenza della polizia locale anche in orari serali, valutando anche la opportunità di formare pattuglie in collaborazione con i carabinieri;
- Collocazione e di una sbarra all’ingresso del parcheggio pubblico usufruibile solo con l’utilizzo della carta regionale servizi;
- Installazione di un impianto di videosorveglianza.
Proposte semplici ma concrete che, a nostro avviso, se accolte aiuterebbero a rispondere alle giuste richieste di sicurezza dei cittadini. Speriamo che nel progetto di videosorveglianza presentato dal comune ed approvato dalla Prefettura siano previsti gli impianti di videosorveglianza anche per questa zona.
Teniamo anche a precisare che dobbiamo trovare una soluzione prima ancora che sia realizzato il sovrappasso sulla Sp 1. Sovrappasso che congiungerà le due partì all’altezza dell’ingresso del McDonald’s e sostituirà l’attuale passaggio pedonale a raso che sarà eliminato, obbligando tutti ad utilizzare detto sovrappasso per attraversare le Sp 1. Come è facile da capire in assenza di precisi provvedimenti il sovrappasso potrebbe trasformarsi in una pista dove ogni notte sfrecciano motorini e moto.
Per queste ragioni chiediamo un preciso intervento per mettere fine a questi disagi. I cittadini chiedono fatti concreti e non parole. Vogliamo anche precisare che avremmo voluto sottoporre questa situazione in consiglio comunale nel corso della discussione sul bilancio nel punto dedicato alle opere pubbliche, ma non sarà possibile.
Piccola cronaca: il Capogruppo Lucchina il 30 giugno comunicò al sindaco che, per ragioni famigliari, non si tratta di vacanze, sarebbe stato assente dal 22 al 27 luglio chiedendo di evitare la convocazione in una di quelle date, nei giorni scorsi, anche se in modo ufficioso, sapemmo che era previsto per il 23/7/25, senza alcuna polemica, Lucchina chiese al sindaco di poter seguire i lavori da remoto. Modalità prevista dal regolamento. Le è stato risposto che, per ragioni tecniche, non è possibile, poiché non c’è la garanzia del collegamento. Ci domandiamo, per tre anni i consigli si sono svolti in videoconferenza con apparecchiature datate, oggi, in presenza di un nuovo e costoso impianto non abbiamo questa garanzia? Maaaa.
Per queste ragioni il gruppo Consiliare ha deciso di porre tale questione a mezzo stampa per l’arroganza mostrata dalla maggioranza che ha impedito al capogruppo di minoranza di partecipare ai lavori del consiglio comunale di mercoledì 23 luglio 2025.














