Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci in redazione da Marco Bordonaro, segretario della Lega di Varese:
«A Varese sta andando in scena l’ennesima dimostrazione di nervosismo da parte della Giunta e del Sindaco, ormai sempre più in difficoltà. Assistiamo a nuove tecniche di gestione che definire autocratiche non è esagerato, mentre il rispetto per le opposizioni e per le regole democratiche viene sistematicamente calpestato. È ormai evidente che il cosiddetto Partito Democratico si comporta da Partito Antidemocratico, incapace di garantire il giusto confronto e la trasparenza dovuta ai cittadini», dichiara il Segretario della Lega di Varese Marco Bordonaro.
«Il faro di una buona amministrazione comunale dovrebbe essere la trasparenza, un’amministrazione che funziona come una “casa di vetro”, dove tutto è chiaro e visibile. Invece, dopo otto anni di chiacchiere, promesse non mantenute, insuccessi e fumo negli occhi, la maggioranza ha capito che l’unico modo per nascondere i propri fallimenti è quello di violare e forzare il regolamento, impedendo alle opposizioni di svolgere il loro legittimo ruolo di controllo», prosegue il Segretario.
«Assistiamo a vere e proprie forzature nelle commissioni consiliari: si impedisce irresponsabilmente di raggiungere il numero legale, si eludono le interrogazioni, si aggirano gli argomenti scomodi. Tutto ciò è indice non solo di arroganza, ma soprattutto di paura. Paura che le loro inefficienze, ormai impossibili da nascondere, vengano ancora una volta messe sotto gli occhi di tutti», aggiunge.
«Dopo anni di impegno in Consiglio Comunale da parte della Lega e delle altre forze di minoranza, emerge con chiarezza che questa maggioranza di sinistra, guidata da un Sindaco sempre più arroccato nel palazzo, si sta avviando verso un inglorioso tramonto. Si ha la netta sensazione che, per la prima volta, non sia così certo che arriveranno a 'mangiare il panettone' a Palazzo Estense. Più che un auspicio, è una speranza che, alla luce dei fatti, si sta trasformando in una concreta possibilità», conclude il Segretario della Lega di Varese.