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Valceresio | 01 luglio 2025, 10:55

Arcisate, determinate in consiglio comunale le tariffe Tari per il 2025

Al centro della seduta di lunedì la tassa che finanzia i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, oggetto negli scorsi anni di errori di calcolo ed evasione fino al 35%, «situazione a fronte della quale la nuova amministrazione non intende rimanere inerte». Approvata anche una variazione di bilancio e l’adesione alla Fondazione Varese Welcome

Il municipio di Arcisate

Il municipio di Arcisate

Le tariffe Tari, una variazione di bilancio di 500.000 euro e l’adesione alla Fondazione Varese Welcome: tre temi affrontati in consigliò comunale ad Arcisate nella serata di lunedì.

A farla da padrone, però, è stata la determinazione sulle tariffe Tari relativa all’anno 2025, tassa che finanzia i costi del servizio di raccolta differenziata, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani.

La tassa sui rifiuti deve per legge coprire integralmente i costi di questo servizio, che sono cresciuti, seppure in modo contenuto. Tali costi e fattori normativi e gestionali che non dipendono da scelte discrezionali del Comune hanno comportato un aumento del 9,6% dell’importo complessivo del tributo rispetto allo scorso anno. La determinazione delle tariffe Tari per l’anno 2025 è stata effettuata suddividendo i costi complessivi tra le diverse categorie, ovvero le utenze domestiche e quelle non domestiche, in misura più equa e razionale.

La nuova amministrazione guidata dal sindaco Antonino Centorrino, insediatasi da meno di un mese, ha rilevato che nel 2024 lo studio professionale incaricato dal Comune per la determinazione delle tariffe Tari ha erroneamente invertito la componente di costo fissa, relativa alla superficie dell’abitazione, con quella variabile collegata al numero dei componenti il nucleo familiare. Questo errore, che non è attribuibile agli Uffici del Comune, ha comportato una rappresentazione non corretta della struttura tariffaria, determinando importi in pagamento notevolmente diversi da quanto realmente dovuto dai singoli contribuenti.

In particolare, gli utenti per i quali la metratura dell’abitazione incide di più rispetto al numero dei componenti il nucleo familiare si sono trovati a dover pagare importi più elevati di quelli realmente dovuti, al contrario quanti si trovano nella situazione opposta hanno pagato, non per loro responsabilità, una somma minore. Questa situazione ha riguardato anche le utenze non domestiche. Fermo restando che per il 2025 la tassa è stata calcolata in modo corretto, la nuova amministrazione si è impegnata a trovare la soluzione per sanare l’errore pregresso.

È stato altresì riscontrato che ad Arcisate l’evasione della tassa sui rifiuti ha raggiunto il 35% dell’importo complessivo dovuto al Comune. Una situazione a fronte della quale la nuova amministrazione non intende rimanere inerte e metterà in atto le opportune azioni per il recupero dei mancati introiti.

Ulteriore comunicazione avvenuta durante il consiglio comunale è stata quella della delega alla Cultura e ai Rapporti con le Associazioni a Daniele Resteghini (che prossimamente diventerà il Presidente del Consiglio Comunale) e la nomina del Capogruppo di maggioranza nella persona del consigliere Marco Vanzetto.

Redazione

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