Mastini, è la settimana in cui si riaccende il fuoco. Ultimi saluti (Ghiglione verso il Gardena), poi gli attesissimi acquisti

I Mastini si muovono, pur in una stagione che a differenza di quelle passate entra nel vivo del mercato con qualche settimana di ritardo un po' per tutte le squadre (molto ha inciso anche l'incertezza sui nomi e sul numero delle partecipanti all'IHL). Dopo gli ultimi saluti - oggi è arrivato il penultimo a Dylan Ghiglione che dovrebbe accasarsi in Alps al Gardena, dove potrebbe ritrovare Luisetti -  arriveranno i giorni attesissimi degli annunci, con alcuni giocatori già certi e pronti a indossare la maglia giallonera, che la società concentrerà nelle prossime due settimane per arrivare al lancio della pre campagna abbonamenti, prevista con parecchie novità negli ultimi giorni del mese, con la squadra quasi al completo. 

Con Claude Devèze spesso in città e motivatore d'eccezione (il coach tornerà tra qualche giorno e resterà a Varese praticamente per tutta l'estate), siamo alla vigilia delle prime importanti novità un po' in ogni reparto, sia in porta che in attacco e, poi, probabilmente anche in difesa. Oggi intanto la società, dopo i saluti a  Raskin, Kuronen e Franchini (anche se dentro il nostro cuore sappiamo tutti benissimo che con Marco non sempre un addio è per sempre), ha detto arrivederci a Ghiglione, autore nell'ultimo campionato di 46 punti tra stagione regolare e playoff.

«Dylan Ghiglione saluta l’HCMV Varese Hockey. Lo ringraziamo per l’ultima stagione giocata con i Mastini e gli auguriamo il meglio per un futuro di nuove sfide sul ghiaccio» il post apparso sulla pagina Facebook del club. La sensazione è che, dopo un altro saluto imminente e ormai nell'aria da parecchi mesi, assisteremo a partire da questa settimana a parecchie conferme e importanti arrivi che daranno linfa vitale a una tifoseria in religiosa e fedele attesa. Ma i Mastini ci sono - Bertin e Tilaro, a nostro avviso, con il ritorno di Devèze potrebbero essere considerati tranquillamente due grandi "acquisti" - e il fuoco continua a covare sotto il ghiaccio dell'ultimo mese e mezzo di pausa. Guardandosi in giro, quest'anno non c'è davvero alcuna fretta anche perché il campionato a 12 squadre (ricordiamo che Unterland e Asiago saranno in Alps, mentre Como e Chiavenna hanno fatto un passo indietro) prevede meno partite della scorsa stagione: le protagoniste, dal Caldaro al Feltre e all'Alleghe, al di là di qualche conferma di peso, non si sono ancora mosse anche se è noto come l'Aosta ripartirà molto ringiovanito e senza i grandi nomi dell'ultima stagione, ma non per questo meno battagliero.  

Nell'aria, comunque, c'è voglia di Mastini e dei primi annunci in entrata, ormai prossimi.