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La lente sui quartieri | 23 maggio 2025, 14:30

VIDEO. Nel mezzo del cammin di nostra vita ci ritrovammo per una selva oscura in viale Europa

LA LENTE SUI QUARTIERI/2 Come in un altopiano d'alta montagna erba, fiori e vegetazione crescono selvaggi e senza freni tra le quattro corsie di uno dei viali di scorrimento veloci di Varese, tra rotonde curate e altre abbandonate a sé stesse. La nostra proposta? Il vecchio “vigile di quartiere”. O chi per lui. Qualcuno che possa segnalare all’amministrazione lo stato delle cose. In modo da intervenire

La "selva oscura" di viale Europa

La "selva oscura" di viale Europa

Come in un altopiano d'alta montagna, erba, fiori e vegetazione crescono selvaggi e senza freni tra le quattro corsie di uno dei viali di scorrimento veloci di Varese.

Siamo in viale Europa. Ma anche in viale Piero Chiara, dove il verde pubblico è esploso come in ogni primavera, senza ancora aver “conosciuto” un taglio, ai bordi della strada.

Prima e dopo, ovvero al capo e alla coda di questo tragitto che interseca tangenzialmente la parte sud della città, da Casbeno a Bosto, due rotonde ben tenute. Ma qui, è chiaro, c’è la "mano" del privato.

La lente sui quartieri di VareseNoi oggi si occupa di decoro applicato alla manutenzione, facendo tappa lungo una direttrice viabilistica tra le più frequentate della Città Giardino. Troppo Giardino. Impossibile non vedere, basta passarci.

Si parte dalla rotonda della Coop, perfetta nel suo ordine perché affidata alla cura della stessa catena di supermercati. E lo stesso vale per la rotonda successiva, quella che “smista” le vie Corridoni, Chiara e Trolli. In mezzo tra le due i primi problemi: lungo il perimetro del cimitero di Casbeno l’erba è troppo alta.

Una non accogliente impressione di abbandono si ravvisa maggiormente proseguente verso est: il verde esploso, in via Piero Chiara, è a bordo strada; passato il Gaggianello, invece, è la lunga aiuola spartitraffico a non essere stata ancora oggetto di manutenzione stagionale, con il prato ormai troppo alto, strabordante, disordinato. Vale così per un chilometro e 200 metri, fino alla rotonda del “Tomaino”, conciata anche peggio.

Una selva oscura.

Quanto descritto è ben documentato dalle foto e dal video che alleghiamo al pezzo.

La nostra proposta? Un “vigile di quartiere”. O pseudo tale. Qualcuno che possa segnalare all’amministrazione, che non può essere ovunque, lo stato delle cose dove gli “occhi del governo” non riescono ad arrivare autonomamente. In modo da intervenire.

Questione di decoro.

F. Gan.

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