Ancora furti e truffe nel quartiere di Bobbiate, a Varese, dove in queste ultime festività i colpi non sono mancati. Nella serata di mercoledì 23 aprile una casa è stata svaligiata per la seconda volta nel giro di pochi mesi, mentre una donna anziana è stata raggirata.
«La situazione è preoccupante - fa sapere Laura Ponzin, amministratrice del gruppo di controllo del vicinato - Nelle ultime settimane c'è stato un incremento piuttosto importante dei furti nella zona che io posso monitorare attraverso Whatsapp, dove sono collegati anche molti cittadini di Casbeno e Lissago».
Uno degli strumenti per tenere alta l'attenzione è proprio il gruppo Whatsapp, grazie al quale, come spiega Ponzin, «si riesce facilmente a comunicare con i vicini. E' inoltre un modo per sentirsi meno soli nei momenti di difficoltà. Per giunta, nella chat ci si conosce e si riesce a fare prevenzione».
Come detto dall'amministratrice, poi, i furti sono stati messi a segno in concomitanza con le festività e, soprattutto, il giorno del 25 aprile, quando sono state prese di mira più località, come via Novelli di Bobbiate, l'abitazione di una famiglia di Lissago e via Castellini a Casbeno.
Il quartiere varesino, però, è stato preso di mira anche dai truffatori. «I malintenzionati hanno suonato alla porta di una signora anziana dicendole di dover effettuare una lettura del contatore - racconta ancora Ponzin - Ma, con la scusa di doverle parlare, le si sono avvicinati e l'hanno stordita con dello spray. Lei, poi, probabilmente non lucida, ha consegnato di sua spontanea volontà la fede nuziale».
I controlli delle forze dell'ordine non mancano, ma la situazione è comunque di massima allerta: «Ci sono molte pattuglie di forze dell'ordine che girano sia di giorno sia di notte in questa zona - continua - ma anche in altri rioni della città, dove mi dicono siano stati numerosi gli episodi di questo tipo. Occupandomi, però, di questa zona, io posso dire che qua il problema è forte. I ladri aspettano il buio e i proprietari delle case assenti per agire».
Per questo motivo Laura consiglia di prestare massima attenzione, magari facendo ricorso ad «antifurti sonori e dissuasori luminosi, oltre che installare tante luci intorno a casa, tutti elementi che possono contrastare questo fenomeno. Utile infine anche il collegamento diretto con la Questura di Varese, un servizio gratuito che il cittadino può richiedere».
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giovedì 12 giugno