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Politica | 05 novembre 2024, 18:02

No alla mozione sull’ospedale di comunità a Gallarate. Astuti: «La “visita pastorale” di Bertolaso non basta»

Scontro in Consiglio regionale. Bocciata la richiesta dell’opposizione, che con l’esponente dem e Ferrazzi ha contestato l’assenza dell’assessore al Welfare. Il leghista Monti aveva proposto di prevedere a Gallarate «posti letto di continuità assistenziale e cure intermedie e di subacuti»

No alla mozione sull’ospedale di comunità a Gallarate. Astuti: «La “visita pastorale” di Bertolaso non basta»

Niente ospedale di comunità a Gallarate. Il Consiglio regionale ha bocciato la mozione presentata da Samuele Astuti e dagli altri esponenti del Partito Democratico e sottoscritta anche da Luca Ferrazzi (gruppo misto) e Giuseppe Licata (Italia Viva). «La giunta rispetti l’impegno», ha detto il consigliere varesino del Pd, che con Ferrazzi ha ironizzato sulla visita «pastorale» o «messianica» dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso annunciata dalla collega di giunta gallaratese Francesca Caruso.
Bocciata dai proponenti la proposta di Emanuele Monti di richiedere alla giunta di prevedere nell’attuale sedime posti letto di cure intermedie e di subacuti anziché l’ospedale di comunità: «La vostra è campagna elettorale», ha detto il leghista ai colleghi di opposizione.

Ferrazzi: «Serve chiarezza, basta depistaggi»

«Chiediamo – ha spiegato Astuti – che la giunta torni a prendersi l’impegno per un ospedale di comunità, previsto anche in una mozione della maggioranza di Gallarate», che in una recente commissione «ha scoperto che è stato depennato». Verrà invece realizzato a Somma Lombardo. «Grave e irrispettoso», per il consigliere dem, che Bertolaso, presente fino a poco prima, «non sia qua. E mi dispiace anche che non ci sia l’assessore Caruso».

«Abbiamo presentato diversi documenti per chiedere che quanto viene raccontato sul territorio potesse trovate riscontro nei documenti ufficiali», ha aggiunto Ferrazzi, che ha contestato la poca chiarezza sul tema parlando di «fumogeni territoriali»: «In Regione la maggioranza dice no a prescindere ai documenti che presentiamo e poi sul territorio il sindaco di Gallarate, segretario provinciale della Lega, per partito preso difende le scelte del presidente Attilio Fontana e poi fa una mozione in cui si parla di cittadella della salute. Se non è un fumogeno o un depistaggio…».
All’assessore Caruso: «Avrei voluto fosse in aula oggi. Ha chiesto un’ulteriore visita a Bertolaso, come se una “visita messianica” potesse risolvere i problemi. Purtroppo l’occasione per fare verità era oggi. Noi chiediamo che quanto viene dichiarato verbalmente alla stampa trovi un riscontro in un documento ufficiale. I cittadini di Gallarate non meritano operazioni di depistaggio. Il gioco delle tre carte non lo fanno più neanche in metropolitana».

Licata ha invece ricordato la petizione con 13mila sottoscrizioni: «Sono mancate trasparenza e condivisione verso i cittadini. Le scelte spettano alla maggioranza, ma chiediamo garanzie sui servizi sanitari che si potranno ricevere utilizzando le strutture esistenti».

La controproposta di Monti

Dai banchi della maggioranza, Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia) ha detto che «l’ospedale di comunità di Somma è finanziato con fondi del Pnrr e su quello non si può tornare indietro: quei 40 posti letto non saranno trasformati in 40 posti letto a Gallarate, dove sono sicuro si potranno trovare altre soluzioni». Tenendo anche conto che «con la nuova direzione dell’Asst c’è stata un’impennata della qualità e sono stati fatti concorsi specifici per Gallarate e Busto».

Per Monti, che ha anche contestato le «strumentalizzazioni sulle assenze degli assessori occupati in impegni istituzionali», sul tema «c’è un gran parlare, a volte a sproposito. L’ospedale di comunità non va a Somma a discapito Gallarate. Usciamo dai campanilismi. Invito Astuti a chiedere che a Gallarate si vadano a prevedere posti letto di continuità assistenziale, di cure intermedie e di subacuti. Non togliere a Somma per mettere qui, ma aggiungere altri servizi. A quel punto voteremmo la mozione».

Scontro politico

Per Astuti si tratta di una «proposta inaccettabile»: «Loro si erano presi l’impegno di fare l’ospedale di comunità e loro devono mantenerlo», ha risposto , rincarando che «non c’è nessuno della giunta che ci mette la faccia. Questo racconta l'attenzione per Gallarate».

Ferrazzi ha invece ringraziato il sottosegretario Mauro Piazza, intervenuto al posto di Bertolaso, «che ha detto in modo chiaro che l’ospedale di comunità a Gallarate non si farà. Spero che Monti lo dica alla maggioranza di Gallarate ».

A questo punto lo scontro si è acceso. Ferrazzi ha sottolineato che «non esiste nelle indicazioni date ad Arexpo quella di considerare per l’area di Gallarate una destinazione sanitaria». Per Monti l’indicazione starebbe proprio nella formulazione della mozione da lui suggerita. «Ma qua c’è chi vuole il bene dei cittadini e chi vuole solo strumentalizzare e fare campagna elettorale facendo credere che depotenziamo l’offerta sanitaria».

«Sono basito – ha concluso Astuti –. Se c’è qualcuno che non può parlare è la Lega. Negli ultimi dieci anni, chi ha fatto disastri su questo tema siete voi. La vostra risposta è la “visita pastorale” di Bertolaso, non avete altro da dire. Non chiediamo l’elemosina ma l’ospedale di comunità». Ma la mozione è stata bocciata con 21 voti a favore e 33 contrari.

Riccardo Canetta


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