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Busto Arsizio | 28 ottobre 2024, 18:44

"Poco più di un fatto personale". Dall'orrore delle Bestie di Satana alla speranza

Lo spettacolo al teatro Sant'Anna di Busto sabato 9 novembre a vent'anni dall'inchiesta giudiziaria racconta l'impatto sulla vita dei ragazzi

"Poco più di un fatto personale". Dall'orrore delle Bestie di Satana alla speranza

24 gennaio 2004, Somma Lombardo. Una giovane coppia cerca di sbarazzarsi dell’auto di una ragazza barbaramente uccisa. Fanno parte delle cosiddette “Bestie di Satana”, una setta colpevole di tre omicidi e un’induzione al suicidio.
Marco Di Stefano, all’epoca allievo alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, qualche mese dopo apre il giornale e trova la foto del gruppo a tutta pagina.
"È dal 2004 che voglio scrivere di questa storia. Non della cronaca, ma dell’impatto che ha avuto sulla mia vita e sulla vita dei miei coetanei, delle persone che vivevano gli stessi luoghi vissuti da me e dalle “Bestie”. Ci sono delle domande che mi assillano da 17 anni: qual è il momento della vita che spinge un adolescente a diventare un assassino o un artista? Che cosa mi ha salvato da una vita di violenza, rabbia, rancore?." Questo racconta Marco di Stefano presentando il suo spettacolo.

La cronaca lascia spazio ai vissuti raccolti nell’indagine, e ai vissuti degli artisti che si sono interrogati sulla natura dell'uomo, sulla banalità del male, un male che colpisce i più giovani, quelli che, probabilmente, si sentono lontani dalla speranza di un riscatto sociale e affettivo. Un male che cerca di colmare un vuoto incolmabile. 

Poco più di un fatto personale è un viaggio a ritroso nell’adolescenza. Un momento della vita molto particolare, fatto di aspettative, sogni speranze, ma anche di rabbia, paura. A volte violenza.

Poco più di un fatto personale è uno spettacolo su quel vuoto che tutti abbiamo sentito quando avevamo 17 anni e non sapevamo chi o cosa saremmo diventati. Un vuoto che ci spaventa anche oggi che siamo genitori, perché sappiamo che lo proveranno anche i nostri figli.
Poco più di un fatto personale è uno spettacolo sulla speranza.
Poco più di un fatto personale è uno spettacolo su di noi. Dedicato al fanciullo che eravamo e che ora è cresciuto. Ed è anche capace di prendersi in giro.

 

Un progetto di Karakorumteatro e La confraternita del Chianti

di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
regia Stefano Beghi
con Marco Di StefanoSusanna MiottoAlice PavanRiccardo Trovato e Fabio Zulli

Dopo lo spettacolo ci saranno alcuni brevi interventi tra cui quello dell'avvocato Francesca Cramis, che ha seguito il caso.



BIGLIETTI 15€ intero /12 € ridotto (under 25 e membri di associazione di volontariato sociale con tessera, diversamente abili e accompagnatori)

biglietti acquistabili online al link  https://cinemateatrosantanna.18tickets.it 

C. S.

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