Va in archivio la ventunesima edizione della Festa della Zucca che per tre domeniche di ottobre ha tenuto banco sul lungolago di Gavirate e alla quale hanno partecipato centinaia di persone.
Una grande e ormai abituale risposta di pubblico, nonostante l'incognita meteo del 20 ottobre «e del lungolago invaso dall'acqua esondata che purtroppo quest'anno sembra essere diventato la normalità» sottolineano gli organizzatori della Pro Loco.
A fare la parte del leone come sempre è stata la cucina: il menù degli chef Pro Loco incontra sempre i favori dei visitatori. Molto richiesto e apprezzato il tris di primi (risotto, tortelli e gnocchi ovviamente a base di zucca) e fra i secondi la polenta accompagnata ogni domenica da un diverso abbinamento (spezzatino , salsiccia.
Tra i più apprezzati, senza nulla togliere allo stinco al forno che ha la sua platea sempre pronta ad apprezzarlo, anche i dolci sempre a base di zucca (frittelle e torte) che hanno incontrato i favori dei palati delle persone che li hanno assaggiati.
«Gli eventi correlati (mercatini, mostre, castagnata, il raduno delle auto d'epoca) hanno fatto da cornice e da traino le prime sue domeniche mentre per l’ultima, causa maltempo, sono stati tutti annullati con grande dispiacere nostro e degli avventori» sottolineano i volontari della Pro Gavirate.
Il grande afflusso delle persone a pranzo ha generato qualche lamentela per la lunghezza delle code alle casse.
«Un arrivederci al prossimo anno con la consapevolezza che i lunghi tempi di attesa alle casse siano stati premiati dalla qualità dei menù, con la promessa di lavorare sulla tempistica per accontentare anche chi (pochi) si sono lamentati - concludono dalla Pro Loco - aggiungere una terza cassa non accorcerebbe i tempi di attesa. Una volta fatto lo scontrino, i vassoi venivano consegnati in pochissimi minuti».