Mille chilometri in sella alla bicicletta per rendere omaggio, da Leggiuno a Cagliari, al mito di Gigi Riva.
I sedici cicloamatori partiti dalle rive del lago Maggiore lo scorso 21 settembre sono giunti domenica a Cagliari facendo tappa allo stadio Amsicora e poi alla tomba di Rombo di Tuono.
In totale i ciclisti hanno percorso 1006 chilometri, facendo tappa anche a Legnano, Coverciano e Firenze, dove hanno anche ricevuto la telefonata di saluto e incoraggiamento di Ricky Albertosi, grande amico di Riva.
Molto suggestive anche le tappe toccate in terra sarda: i ciclisti si sono fermati a Fonni, località della Barbagia, un luogo molto amato da Rombo di Tuono, che ci si recava spesso e dove il sindaco Daniela Falconi ha ospitato e festeggiato tutta la carovana.
Emozionante è stato l’arrivo a Cagliari, dove è stato il ristoratore del quartiere Marina, Giacomo (personaggio molto legato al bomber leggiunese) ad abbracciare i partecipanti. Poi via verso lo stadio Amsicora dove ad attendere i corridori erano presenti i figli di Riva, Mauro e Nicola, con l'ex attaccante del Cagliari, ora dirigente della Primavera, Roberto Muzzi, che ha consegnato una maglia all’organizzatore del tour.
Nicola Riva ricevendo la pergamena, identica a quella consegnata a Leggiuno alla nipote di Rombo di Tuono Candida Didi Mazzuccato, ha voluto sottolineare come suo papà sarebbe stato particolarmente entusiasta di questa iniziativa, visto che era un amante del ciclismo.
Questa pedalata in onore dell’Hombre Vertical ha di fatto unito tutta l’Italia proprio come Riva ha fatto durante la sua carriera e la sua vita: i partecipanti provenivano da diverse regioni italiane. Da sottolineare la presenza del tandem composto da Lorenzo, non vedente calabrese, che ha pedalato assieme al bresciano Guido.