Con lo scoccare dell’autunno sale la voglia di ritrovare il piacere di fare, di mettersi alla prova con nuove attività, tornando idealmente “a scuola” con penna e taccuino. E Varese Corsi ritorna puntuale, distribuendo meraviglia per la varietà delle proposte e per la loro originalità e curiosità. Davvero, ce n’è per tutti i gusti e le tasche, e alcuni corsi sono innovativi e particolari e mostrano come la rassegna varesina sia al passo con i tempi e l’evoluzione delle mode.
Tra i corsi più curiosi spicca quello intitolato “Imparare a gestire il pelo del proprio cane”, che insegna a prendersi cura del mantello canino, gestendo ogni giorno nodi, pulci, eventuali zecche e fango accumulato nella passeggiata mattutina. Simona Giulia Amandorli Olivetto in 5 lezioni trasforma i proprietari di cani in Figaro, pronti a fare shampoo, pettinare e phonare come provetti coiffeur.
Ma non è la sola curiosità dei 400 corsi della rassegna ormai cult del Comune di Varese, una sfilata di proposte, ordinatamente divise per colore, che alimentano la fantasia e accendono la voglia di provarci, magari a imparare la pizzica salentina, l’acquerello botanico, e a “Liberare il talento”, come auspica Ana Sasu nel suo corso di disegno che insegna a riflettere “sull’arte e percezione visiva”.
Siamo tutti in cerca dei nostri talenti nascosti, spesso convinti di averne, ma temiamo il giudizio altrui o diventiamo pigri e non abbozziamo. Varese Corsi è un’iniziativa democratica, pone tutti sullo stesso piano: non hai mai preso in mano una matita? Ti insegniamo noi. Conosci soltanto il ballo del mattone? Ecco la “Country western line dance” di Ilaria Bazzi, o quella del ventre, insegnata da Laura De Luca, mentre per i bambini da 6 a 10 anni c’è la “Danza creativa”, con il “movimento come strumento di educazione motoria preventiva”. Se hai sempre fretta e non sai fare un uovo sodo, ecco la “Cucina facile e veloce con il microonde”, a cura di Denis Buosi, primi, secondi e verdure pronti in un batter d’occhio, ma puoi anche avvicinarti al vino (con moderazione), ascoltando i consigli di Marika Chioetto.
Oggi è di moda il “green”, il recupero dell’aria aperta e del contatto con la natura, e Varese Corsi è sul pezzo, con una sezione dedicata a chi vuole evadere dai grigiori quotidiani. Cosetta Verrengia propone “Benvenuto autunno”, “un incontro dedicato alla preparazione di una ghirlanda fuoriporta a tema autunnale, utilizzando materiali naturali”, mentre con Elisa Bacchetti si conosce ogni segreto del lago, “tra miti, storie ed esperienze”, con anche uscite sul campo, e con Andrea Vidolini e un buon binocolo non ci saranno più misteri sulla nostra avifauna.
Paola Elena Ferri invece, organizza un laboratorio di una sola giornata dedicato al “Canto nel bosco”, “tecniche vocali di base e improvvisazione ispirata ai suoni del bosco”, e Federica Della Porta suggerisce la “Camminata metabolica”, che garantisce un “allenamento funzionale completo” passeggiando con l’aiuto di una musica coinvolgente. In un mondo in cui la memoria del passato è quasi del tutto perduta, Betty Colombo ce la vuole far ritrovare, grazie a “I nonni raccontano”, stimolo ai corsisti a raccontare le vicende degli antenati e a “teatralizzarle”, rafforzando il legame tra generazioni.
Ce l’hanno fatto detestare al liceo? Niente paura, Carla Soresina ci farà amare Dante e la sua “Commedia”, descrivendo fatti e personaggi del poema divino, mentre Marcello Mazzoleni in tre incontri sviscererà una tematica bollente in tutti i sensi, quella della meteorologia, con il clima che può influenzare significativamente salute e umore.
Il collega del “Corriere della Sera” Flavio Vanetti, invece si sdoppia, proponendo incontri sul (bistrattato) mestiere del giornalista alle prese con social network, intelligenza artificiale e altre diavolerie tecnologiche, e un corso su “Ufo e alieni”, sei lezioni per scoprire casi famosi magari messi a tacere, avvistamenti e connessioni extraterrestri con cinema, arte e filatelia. Chi poi vuole farsi una cultura sulle bellezze Liberty di Varese e dintorni, deve iscriversi al corso di Giovanni Giorgetti, parte del Fai di Varese, che illustrerà gli edifici più importanti della provincia - tra i quali quelli abbandonati del Sommaruga a Campo dei Fiori- attraverso lo studio dei progetti e dei particolari.
Il vostro cronista, invece, si dedicherà probabilmente alla sezione “Mente”, dove appare un corso che sembra perfetto per le sue follie collezionistiche: “Decluttering - impara a lasciare andare gli oggetti che ti appesantiscono la vita”, con Marta Ferro che spiega come liberare mente e spazi da tutto ciò che - come dicevano i nonni - “infescia”.