C’è movimento, alla Camelot di Gallarate. Nel segno dell’apertura verso l’esterno, tra occasioni di incontro intergenerazionale e un nuovo servizio alla cittadinanza.
Taglio del nastro ieri, 11 giugno, al Bar Excalibur. «Il locale – ricorda Marusca Bianco, direttrice generale di 3SG - era stato chiuso nel 2020 a causa dell’emergenza Covid. In seguito, gli spazi sono stati utilizzati come luogo per visite e incontri tra ospiti e familiari. Ora si riparte con un bar completamente rinnovato, aperto al pubblico». Una dimostrazione degli strascichi, anche duraturi, lasciati dalla pandemia e, al contempo, del loro progressivo superamento. Taglio del nastro, ieri, nel tardo pomeriggio. Oltre al Cda e alla presidente, Roberta Maurino, erano presenti il sindaco, Andrea Cassani, e la Giunta comunale. Benedizione impartita da monsignor Ricardo Festa, colonna sonora affidata alla formazione jazz “The shape”.
Prima della riapertura, lunedì 10 giugno si è tenuta l’apertura dei “Giochi Camelot 2024” (foto in fondo). Anche in questo caso, la Rsa si è aperta al pubblico, nell’ambito di un programma di eventi e spettacoli con protagonisti ospiti della struttura, parenti, amici, volontari e personale. Il tema dell’edizione in corso porta i partecipanti nello spazio, tra stelle e satelliti. Divisi in squadre, gli ospiti affrontano prove e gare che stimolano curiosità, abilità e spirito competitivo, con medaglie per i primi classificati e un trofeo a squadre. Alla parata intergenerazionale che ha aperto i Giochi hanno partecipato i bambini della materna dei Ronchi. Domenica, alle 16, evento finale con premiazioni, esibizione del gruppo acrobatico “Truzzi volanti” e spettacolo di percussioni.