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Busto Arsizio | 24 maggio 2024, 08:00

S.O.S. cuccioli in difficoltà: Casaringhio organizza un corso per balie

L’associazione di Busto, chiamata a soccorrere con frequenza crescente bestiole abbandonate e orfane, punta a creare una rete di persone che possano prendersi cura correttamente di animali-bebè

Uno degli scoiattoli recentemente soccorsi da Casaringhio, in fase di svezzamento

Uno degli scoiattoli recentemente soccorsi da Casaringhio, in fase di svezzamento

Gattini e piccoli selvatici (scoiattoli, ricci, lepri, conigli…) bisognosi di aiuto, fin da piccolissimi: i casi non si contano. Ne sanno qualcosa a Casaringhio, associazione che si occupa di animali in difficoltà, chiamata in causa per soccorrere, medicare, nutrire con frequenza crescente, a tratti quasi insostenibile (vedi, fra l’altro, QUI). Condividere e diffondere le competenze necessarie è lo scopo del corso che si terrà a Busto, nella sede di via Salemi, domenica 23 giugno, dalle 9 alle 12. Si punta, fra l’altro, a creare una rete di persone che possano e sappiano intervenire in caso di necessità. Di seguito, il comunicato dell’associazione con il recapito per partecipare o avere informazioni.

Nuovo corso per diventare balia di cuccioli lattanti, gattini e selvatici, domenica 23 giugno, dalle 9,00 alle 12.00, presso la sede di via Salemi 7, a Busto Arsizio.

È emergenza gatti abbandonati e orfani ma non solo: anche ricci, scoiattoli e lagomorfi. Questa è la stagione delle cucciolate. I gattini appena nati vengono lasciati per strada tra i cespugli o dentro a scatoloni. Sono piccoli che hanno solo pochi giorni di vita e rimangono senza una mamma. Per partecipare al corso è sufficiente iscriversi contattando il numero 345.7824030.

Lo scopo è quello di creare una rete di balie in grado di occuparsi dei piccoli e non lasciarli soli in un momento così complesso, per garantire loro la crescita fino allo svezzamento, che consente loro di essere poi adottati (o liberati in caso di selvatici).

Gli aspetti che verranno trattati sono molteplici, come la posizione del lattante durante l’allattamento, che non deve mai essere supina poiché il latte potrebbe finire nelle vie respiratorie, o la stimolazione con massaggi dopo i pasti per favorire l’eliminazione delle feci e dell’urina, il tipo di latte idoneo per le diverse specie e così via.

Tra i partecipanti che daranno volontaria adesione, verrà stilata una lista di nominativi per eventuali contatti in caso di lattanti che avessero bisogno di assistenza. La quota di iscrizione è di 20 euro, per formazione e attestato. Il ricavato sarà a favore dell'attività dell'associazione per supporto e aiuto a persone indigenti e animali feriti.

S.T.

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